Cascina Robbiano e il vecchio Mulino ancora in funzione, sede dell’Azienda Agricola Folli ideatrice del protocollo Combi Mais
Costruita nei primi anni del 1700 originariamente, come si evince dal Catasto di Carlo VI del 1722, era composta dalla casa padronale e dalla struttura a portici che includeva il Mulino idraulico, l’attuale ruota risale al 1871

La vecchiaruota del Mulino risalente al 1871

Afine settembre 2023, in occasione della Festa dell’Agricoltura organizzata dal Comune di Mediglia, ho avuto modo di visitare Cascina Robbiano ed il relativo Mulino, che nell’ambito delle varie iniziative è stata aperta al pubblico con percorsi guidati. Ho così scoperto una realtà molto interessante e innovativa che ho pensato di approfondire tramite una chiacchierata amichevole con uno dei titolari, il Dott. Mario Vigo, e farvela conoscere ed apprezzare.
Sita a Robbiano di Mediglia (MI), la Cascina Robbiano è una cascina a doppia corte, una delle più importanti della zona; costruita nei primi anni del 1700 originariamente, come si evince dal Catasto di Carlo VI del 1722, era composta dalla casa padronale e dalla struttura a portici che includeva il Mulino, uno dei pochi rimasti ancora oggi in funzione dei tanti presenti in questo Comune nei secoli passati. Con il passar del tempo e delle generazioni la struttura si è modificata e oggi comprende: casa padronale, annesso con essiccatoio e Mulino, stallone annesso salariati, stallino cavalli, silos depositi. Il Mulino idraulico è caratterizzato da una bellissima ruota esterna, datata 1871 e calata nell’acqua della Roggia Molina, con dentro un impianto molitorio perfettamente integro. Ha macinato fino ai primi anni ’60.

Il meccanismo interno del vecchio Mulino ancora funzionante Foto Walter Ferrari

L'interno del Vecchio Mulino Foto Walter Ferrari
La Cascina fu acquistata dal Sig. Mario Folli nel 1931
dalla Marchesa Casati Stampa. Attualmente la conduzione della “Società
Agricola Folli” è portata avanti dai nipoti Mario e Alberto Vigo. La
proprietà ha un’estensione di circa 100 ettari e la produzione
prevalente è quella dei cereali sia a scopo alimentare che zootecnico.
L’allevamento
di circa 120 mucche per la produzione di latte è avvenuto fino agli
anni ’80; alcuni terreni ad est della cascina erano infatti destinati a
marcita per la produzione di foraggio, questi erano irrigati dai
Fontanili “Mauro” e “Ponti Folli” presenti nel territorio di Peschiera
Borromeo e oggi non più attivi, e dal Cavo Marocco, tutt’ora esistente,
che parte dal tratto del Naviglio Martesana in località Vimodrone
(gestito dal Consorzio Est Ticino Villoresi) denominato Adduttore A.

L'edificio che ospita il vecchio Mulino Foto Walter Ferrari

L'edificio che ospita il vecchio Mulino vista dalla strada Foto Walter Ferrari
Ricordo
che quand’ero giovane, si parla di alcuni decenni fa, oltre le
marcite che vedevano la presenza di uccelli di passo come la Pavoncella
(Vanellus vanellus) e il Beccaccino (Gallinago gallinago), più a sud
alcuni campi erano coltivati a riso ed era bello sentire le rane
gracidare e vedere gli Aironi volteggiare attratti dalla loro presenza;
inoltre a primavera, con la presenza delle mucche, era tutto un
garrire di rondini che nidificavano nelle stalle.

La casa padronale Foto Walter Ferrari
Promotore del protocollo è stato proprio il nostro imprenditore agricolo Mario Vigo (nato nel 1955), ex vicepresidente di Confagricoltura Nazionale, oggi Presidente del Centro Studi Innovagri (Associazione impegnata nella ricerca, studio e approfondimento di tutti gli aspetti innovativi nel settore agroalimentare).
I punti saldi del protocollo Combi Mais sono:
1)Biodiversità attraverso la fioritura scalare di varie essenze per favorire la riproduzione di insetti.
2)Precision farming per la produzione di granella di altissima qualità nutrizionale.
3)Irrigazione a goccia e micro irrigazione per ridurre sensibilmente il consumo di acqua.
4)GPS e sensoristica per una semina, concimazione e irrorazione di altissima precisione.
Partendo
dalla granella di Combi Mais e dalla farina per polenta, che può essere
considerata la capostipite, la famiglia Vigo ha deciso inoltre di
estendere il progetto alla realizzazione di una linea di prodotti
artigianali - biscotti, crackers e grissini - avvalendosi
dell’esperienza applicativa di Fabio Lodigiani, impegnato da decenni
nella ricerca e sviluppo di pani e prodotti da forno, destinati alla
vendita in negozi specializzati. E’ nato così Milano Cento Pertiche, un
progetto di filiera che nasce dal campo e arriva anche al forno, che
rispetta la natura, la biodiversità e l’assoluta semplicità delle
preparazioni.