Nel centenario dell’associazione nazionale alpini, anche un progetto benefico nel segno della solidarietà che ha sempre contraddistinto il Beato
In occasione della 92^ Adunata nazionale degli alpini, che si tiene a Milano dal 10 al 12 maggio 2019 per celebrare il centenario di fondazione dell’associazione – avvenuta proprio nel capoluogo lombardo nel 1919 –, una rappresentanza di “penne nere” è giunta a Melegnano nel pomeriggio di venerdì 10 maggio 2019. Con l’iniziativa “In cammino col Beato” la “staffetta” ha portato alla Basilica minore di San Giovanni Battista una reliquia di don Carlo Gnocchi nel decimo anniversario della sua beatificazione.
Gli alpini, che il giorno precedente erano a San Colombano – paese natale di don Gnocchi –, sono stati accolti nella sede del gruppo di Melegnano, in via Lodi 39, dove la reliquia è stata sistemata per poi essere accompagnata in cammino verso la chiesa. Ad attenderli, un picchetto d’onore insieme all'assessore alla Sicurezza Giacinto Parrotta in rappresentanza delle istituzioni per poi seguire insieme la Santa Messa.
Ferruccio Faccioli, capogruppo degli alpini melegnanesi, ha spiegato come mai il Beato don Gnocchi rappresenta una figura fondamentale per questo Corpo dell’Esercito italiano: «La figura di don Gnocchi per gli alpini è molto importante perché è stato uno dei cappellani che ha fatto la Seconda guerra mondiale, la Campagna di Russia e la Campagna d’Albania, e poi ha dedicato la sua vita soprattutto ai cosiddetti “mutilatini”, cioè i bambini che avevano subito delle mutilazioni a causa della guerra, portando avanti un percorso di educazione per loro e per tutti».
Ma per portare avanti il messaggio di solidarietà e attenzione verso i bisognosi e soprattutto verso i bambini, che ha contraddistinto la vita del Beato, è stato promosso il progetto benefico “10x10”. Sezioni alpine di diverse zone, in collaborazione con la fondazione “Don Gnocchi”, hanno infatti sostenuto una raccolta fondi a favore di Manuel, un bimbo di quattro anni che dalla nascita soffre di una malattia molto rara. Massimo Baccis, per gli amici “Bacelix”, ha illustrato il percorso della reliquia e il progetto per Manuel: «Sono stato incaricato da parte dell’associazione “Amis della Baracca”, nata per glorificare la figura di don Carlo Gnocchi, di portare la reliquia partendo da Cantù e attraversando le valli bergamasche sino ad Edolo nel bresciano, e poi a Borgo di Terzo in pellegrinaggio verso Martinengo, Crema, San Colombano al Lambro, Melegnano e per finire a Milano. Quanto raccolto in questi quattro giorni di cammino nelle parrocchie, tra i commercianti e le persone comuni verrà donato alla famiglia di Manuel per cercare per quanto possibile di dare un aiuto concreto».
Verso le 20:00 è arrivata a Melegnano anche la Fanfara degli alpini della sezione di Udine, che ha suonato in piazza Risorgimento e si è poi spostata per le vie cittadine fino a raggiungere il fossato del Castello Mediceo dove era stata allestita una tensostruttura per la “Serata con gli alpini” e una cena conviviale. La Fanfara ha poi proseguito per il pernottamento a Bustighera, mentre una trentina di alpini sono stati ospitati per la notte nella palestra di viale Lazio. Nella giornata di sabato gli alpini sono ripartiti alla volta di via Capecelatro a Milano, dove hanno consegnato la reliquia a don Maurizio Rivolta, rettore del santuario del Beato don Carlo Gnocchi. Destinazione ultima della reliquia sarà, a luglio, la chiesa di Lozza sul monte Ortigara.
Arrivano le penne nere
con al seguito la reliquia di don Carlo Gnocchi e un progetto benefico sulla strada tracciata dal Beato
A pieni fino a Melegnano
l'arrivo degli alpini
Ferruccio Faccioli
capogruppo degli alpini di Melegnano
Mario Cugnach
la "storia" degli alpini a Melegnano
La reliquia appena arrivata
nella sede del gruppo melegnanese degli alpini
Massimo Baccis con la reliquia
appena giunto alla sede degli alpini di Melegnano in via Lodi
La reliquia di don Carlo Gnocchi
portata dagli alpini con l'iniziativa "In cammino col Beato"
La scritta dietro la reliquia
per un'iniziativa che vede insieme associazione nazionale alpini e fondazione "Don Gnocchi"
L'arrivo in chiesa degli alpini
le "penne nere" hanno portato la reliquia di don Gnocchi a piedi fino alla chiesa
L'accoglienza davanti al sagrato della chiesa
picchetto d'onore e istituzioni, con l'assessore alla Sicurezza Giacinto Parrotta
La reliquia esposta in chiesa
col picchetto degli alpini durante la Santa Messa
Durante la Santa Messa
nella Basilica minore di San Giovanni Battista a Melegnano
Un momento della Santa Messa
nella Basilica minore di San Giovanni Battista a Melegnano