Melegnano, l'arte urbana di Vincenzo Magno combatte il degrado

Due cabine elettriche spesso oggetto di atti vandalici sono state trasformate in vere e proprie tele a cielo aperto con temi ambientali e naturalistici

L'arte urbana come strumento di riqualificazione e valorizzazione del territorio. Sono state ultimate nei giorni scorsi a Melegnano le nuove opere di Vincenzo Magno, l'artista che lo scorso anno aveva già lasciato il segno con lo splendido murale in zona Broggi Izar. Questa volta, le protagoniste sono due cabine elettriche, spesso oggetto di atti vandalici, situate rispettivamente in via per Carpiano e in via Vincenzo Monti. L'artista 28enne ha trasformato queste strutture anonime in vere e proprie opere d'arte, raffigurando un cerbiatto, uno scoiattolo, un uccellino e un barbagianni. Temi ambientali, scelti dal sindaco Vito Bellomo, per ridare vita a queste zone e combattere il degrado. «Quelle cabine erano sistematicamente imbrattate con ogni tipo di scritta, mentre ora, grazie a queste vere e proprie opere di Vincenzo, combattiamo il degrado e diamo nuova vita anche a zone periferiche della città», ha dichiarato il sindaco Bellomo, sottolineando la vicinanza delle cabine al Bosco di Montorfano e al Parco delle Noci. Vincenzo Magno, in arte "ViM", riconosce il valore non solo estetico, ma anche educativo del progetto: «Ringrazio il sindaco Vito Bellomo per avermi consentito di dar vita al progetto di questi murales che, oltre a essere una bellezza visiva a detta dai cittadini, rappresentano anche un punto di orgoglio per tutta la comunità. È un'ottima iniziativa che valorizza il territorio». L'artista auspica che altre amministrazioni seguano l'esempio di Melegnano, investendo nella bellezza e nell'arte urbana come strumento di trasformazione e arricchimento per le comunità.