Milano, la riqualificazione di Piazza Corvetto passa dalla demolizione del cavalcavia

Il Consiglio comunale ha approvato le linee guida per il Piano Urbano della mobilità sostenibile

Cavalcavia di Piazzale Corvetto

Cavalcavia di Piazzale Corvetto

Milano - Giovedì 8 Giugno il Consiglio comunale di Milano ha adottato il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile. Lo ha presentato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli. Tra le novità più importanti, la demolizione del cavalcavia Corvetto, attualmente chiuso dalle 22 alle 6. Infatti  è passato un emendamento della consigliera Laura Molteni (Lega Nord) che prevede la demolizione del cavalcavia Corvetto, «Abbatteremo così quel brutto eco mostro», come lo descrive Molteni «da piazza Mistral a piazza Bologna,  riqualificaremo lo spazio pubblico oggi occupato dalla struttura di sostegno del manufatto. È prevista anche la piantumazione con essenze arboree ad alto fusto e arredo urbano fruibile, una adeguata illuminazione e un’eventuale pista ciclabile». Alla base della decisone c’è la mutata situazione di viabilità rispetto agli anni 60 quando fu costruito il cavalcavia, l’apertura delle uscite di via Toffetti e della tangenziale e il degrado che regna sotto il cavalcavia, bivacchi e spacciatori occupano nelle ore serali gli spazi.  I residenti lamentano una cronica mancanza di parcheggi, nel progetto di riqualificazione secondo le intenzioni del comune ci sarebbe anche l’intenzione di provvedere a questo problema. I negozianti vorrebbero scongiurare un cantiere, pericoloso per gli affari mentre  i residenti si dividono in due, quelli ormai abituati e affezionati al manufatto, e quelli che invece immaginano la nuova vita del quartiere intorno ad un' area riqualificata e sostenibile.