Milano, Sovrano azero compra Palazzo Turati

Dai grattacieli di Porta Nuova a Palazzo Turati, ecco come Milano si vede agli sceicchi: 97 milioni per l'edificio storico di via Meravigli 7

Palazzo Turati

Palazzo Turati

Il Bellissimo palazzo Turati ora è dell'Azerbaijan

Milano vede un altro pezzo di sé e della sua storia. Questa volta è il turno del bellissimo palazzo Turati, che ospitava in affitto la Camera di Commercio di Milano. Il palazzo in stile neoclassico di via Meravigli 7, nel centro del capoluogo meneghino, è stato infatti venduto per 97 milioni di euro. Il fondo sovrano azero State Oil Fund of the Republic of Azerbaijan (Sofaz) ha raggiunto questo accordo, ed ora l’edificio storico è di sua proprietà. Per il fondo è la prima acquisizione nel settore immobiliare in Italia, ma non rappresenta il primo caso di compagnie e sceicchi medio-orientali che decidono di acquistare parte del patrimonio italiano. Basti ricordare l’ultima acquisizione in ordine di tempo che ha fatto scalpore, ovvero l’Hotel Excelsior di Roma, simbolo de “La Dolce Vita”,  venduto per 22 milioni allo sceicco del Qatar. Tornando però a Milano, la città ha già provveduto a (s)vendere parte della città, prima del caso Turati infatti, il fondo sovrano del Qatar è diventato il proprietario unico di Porta Nuova, l'area del capoluogo lombardo dove sono sorti i nuovi grattacieli: 25 edifici che hanno un valore di mercato che supera i 2 miliardi di euro. Ora invece ad essere protagonista delle trattative è un edificio simbolo dell’alta borghesia lombarda, sede della Camera di Commercio fino al 2011 e che si presta da sempre ad ospitare eventi di rilievo nelle sue sale affrescate. Il venditore non è però il Comune di Milano, bensì la società finanziaria Tecnoholding, partecipata da Camere di Commercio, Società del sistema camerale, l'Unione Nazionale e un'Unione Regionale.