Smog: dal 4 febbraio a Milano entrano in vigore le misure di secondo livello del “protocollo aria”

Superati i 7 giorni consecutivi dei limiti consentiti di pm10: stop ai veicoli Euro 0 benzina e da Euro 0 a 3 diesel, tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 19.30

Granelli: «Chiediamo alla Regione misure strutturali»

Entreranno in vigore sabato 4 febbraio le misure straordinarie di secondo livello previste dal "Protocollo regionale sulla qualità dell'aria" per contrastare la diffusione delle polveri sottili. Il provvedimento si è reso necessario a seguito del superamento del limite giornaliero di Pm10 di 70 microgrammi per metro cubo per sette giorni consecutivi. Tali provvedimenti prevedranno lo stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel dalle ore 7.30 alle ore 19.30 anche nelle giornate di sabato, domenica e nei festivi. I veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 18 alle 19.30. Inoltre, per il riscaldamento domestico potranno essere utilizzati impianti alimentati a biomassa legnosa non inferiori alla classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale individuata dalla Regione Lombardia. Resta inoltre in vigore il limite a 19° C (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Il provvedimento verrà sospeso dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 70 microgrammi al metro cubo, con l'acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto. «È evidente a tutti - dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente - che il protocollo volontario cui Milano e altri Comuni hanno aderito non è sufficiente a risolvere il problema di accumulo delle polveri nei periodi più critici dell'anno. Chiediamo quindi alla Regione di riaprire il tavolo sull'aria per le misure strutturali e mettere a disposizione fondi per i filtri antiparticolato».
Redazione Web