San Donato, l’Amministrazione bolla come fake news la notizia del trasferimento del famigerato “boschetto di Rogoredo” nella zona di Poasco

In un comunicato stampa al vetriolo la Giunta dichiara: «Toxic park a sorigherio? affermazione lesiva e priva di fondamento»

Controllo della Polizia Locale a Poasco Sorigherio

Controllo della Polizia Locale a Poasco Sorigherio

San Donato Milanese, 14 agosto 2020 – La Giunta Checchi prende posizione sulle recenti voci circa un trasferimento del famigerato “boschetto di Rogoredo” nella zona di Poasco: «Nessuna situazione fuori controllo, tantomeno spaccio a cielo aperto per le vie del quartiere». L’Amministrazione comunale rigetta con forza le affermazioni apparse di recente sulla stampa locale e sui social circa un possibile trasferimento del “boschetto di Rogoredo” nella zona di Poasco e Sorigherio. «Rigettiamo con forza – dichiara l’esecutivo cittadino – le affermazioni, prive di fondamento, che portano discredito alla nostra città, creando inutili allarmismi. Le Forze dell’Ordine locali conoscono a fondo le problematiche di Poasco, frazione lontana dal centro cittadino e zona di confine con Milano, e proprio per questo su di essa non hanno fatto mai venire meno un’attenta attività di controllo del territorio. In base ai rilievi costanti nel tempo, tuttavia, non si è evidenziata alcuna attività di spaccio su larga scala, né si è riscontrato un aumento apprezzabile della presenza di tossicodipendenti per le vie del quartiere. Affermare che a Sorigherio si sarebbe trasferito il toxic park milanese rappresenta una mera speculazione politica che non ha alcun riscontro oggettivo e non giova affatto né ai cittadini, né all’immagine della città. Dispiace che per delegittimare la nostra azione di governo si faccia leva sulla paura dei cittadini, dipingendo una situazione che non risponde affatto alla realtà».