San Donato Milanese, 200 voci bianche per celebrare la Repubblica

Per il 2 giugno programma via social con il coro degli alunni della Matteotti. L’Amministrazione: «Ci sarà modo e tempo di tornare a festeggiare tutti insieme»

San Donato Milanese, 1 Giugno 2020. Anche la Festa della Repubblica sarà festeggiata via social. L’Amministrazione Checchi ha scelto di chiudere il ciclo di ricorrenze nazionali “primaverili" evitando occasioni di assembramenti. Per questo ha definito un programma che si dipanerà nell’arco di tutta la giornata di domani, martedì 2 giugno, sulla pagina Facebook istituzionale del Comune (@comune sdm). La programmazione si avvarrà del contributo degli alunni e degli insegnanti della scuola primaria Matteotti di via Libertà che hanno realizzato, con la direzione del maestro Cesare Ceo, tre video con altrettanti brani musicali dal profondo significato simbolico per la nostra Nazione.

La programmazione prenderà il via domattina alle 9 con la pubblicazione del primo brano, “Il canto degli italiani” di Mameli, interpretato dagli alunni delle classi terze della scuola di via Libertà. Alle 12, a essere pubblicata, sarà la versione del "Nessun dorma", dalla Turandot di Puccini, cantata dai bambini delle classi quarte. Alle 15 sarà diffuso “L'inno alla gioia" di Beethoven, inno ufficiale dell'Unione Europea dal 1972, suonato dai ragazzini delle classi quinte. Alle 18, infine, le parole del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, concluderanno le celebrazioni per il 74° anniversario della proclamazione della Repubblica.

«Rivolgiamo un sentito ringraziamento
– commenta il Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Sargenti – ai bambini che con i loro canti consentiranno di realizzare un abbraccio virtuale a tutta la comunità, scossa duramente in questi mesi difficili. Le loro voci infondono un’iniezione di ottimismo, approccio che la nostra Comunità deve adottare per affrontare le sfide future che ci attendono».

«Ci sarà tempo e modo – conclude il Sindaco Andrea Checchi – per tornare a festeggiare tutti insieme in piazza come in passato. In queste drammatiche settimane abbiamo pianto per la scomparsa di 30 concittadini e la Nazione ha perso una città delle dimensioni di San Donato. Domani, nel ricordare una delle dati fondamentali per il nostro Paese, rivolgeremo un pensiero a tutte le vittime del Covid-19 e a quanti hanno sofferto e stanno soffrendo a causa dell’emergenza sanitaria ed economica».