Reinserimento lavorativo a Segrate: il Comune accoglie tre nuovi collaboratori

Anna, Emanuela e Giovanni sono entrati a far parte della “squadra” comunale nell’ambito di un progetto di recupero di professionalità attualmente non occupate

Dall'alto: Anna, Emanuela e Giovanni

Dall'alto: Anna, Emanuela e Giovanni

Vengono sviluppati progetti di 6 mesi rinnovabili per altri 6

Recuperare professionalità attualmente non occupate che percepiscono indennità di mobilità o cassa integrazione, favorendone il reinserimento e nello stesso tempo potenziando i servizi dell’amministrazione, senza costi per l’ente. È questo lo scopo del piano di politica attiva del lavoro che ha preso il via nei giorni scorsi presso il Comune di Segrate. Nello specifico vengono sviluppati progetti della durata di sei mesi, rinnovabili di ulteriori sei e sottoposti alla valutazione da parte del Centro per l'impiego Afol Milano Est, che impegneranno i lavoratori nelle attività previste e programmate per 20 ore la settimana con un massimo di 8 ore giornaliere. Attualmente Sono tre i nuovi collaboratori entrati in servizio, ognuno dei quali ha scelto un ufficio diverso a seconda delle proprie preferenze: si chiamano Anna, Emanuela e Giovanni.

Anna ha lavorato da sempre nel mondo del marketing e della comunicazione degli eventi. Si è unita alla squadra della Biblioteca, dove spera di potersi integrare per alleggerire l’impegno dei colleghi liberando energie per implementare nuove modalità di coinvolgimento dei cittadini.

Emanuela ha iniziato a lavorare inseguendo la sua passione, i fiori e le piante, per poi passare al mondo della logistica all’interno di grandi aziende multinazionali come responsabile del magazzino. Si è unita al personale dell’Ufficio di Stato Civile.

Giovanni è un appassionato di meccanica e ha sempre lavorato per grandi case automobilistiche nel comparto ricambi, per poi diventare responsabile della consegna ai clienti. Si è unito all’Ufficio Eventi, alla ricerca di nuovi stimoli.
Redazione Web