Tribiano presenta il suo nuovo centro culturale |Gallery|

Una struttura da 300 metri quadrati presso il Parco Freud con aule studio, area video, postazioni internet e, a breve, un’ala per iniziative ludico-ricreative. Lucente: «Un polo culturale e un luogo di aggregazione»

Prevista la creazione di aree tematiche

Oltre 300 metri quadrati di spazio dedicati non soltanto alla semplice consultazione di volumi, ma anche aule studio, sale per conferenze, spazi attrezzati per i più piccoli, postazioni internet e molto altro ancora. Nel pomeriggio di sabato 24 febbraio i cittadini di Tribiano hanno avuto modo di familiarizzare per la prima volta con la nuova biblioteca cittadina, ospitata presso la grande struttura sita all’interno del parco Freud. 

«In realtà andiamo ben oltre la semplice biblioteca – ha commentato il sindaco, Franco Lucente - : noi vorremmo che questo luogo diventi un punto di riferimento e di ritrovo per tutti, da 0 a 100 anni. Al momento non ci sono ancora i libri, il cui trasloco verrà completato dalla vecchia biblioteca entro metà marzo, quando avverrà il taglio del nastro ufficiale. Per allora sarà attiva anche l’Adsl e quindi si potrà procedere al prestito. L’obiettivo della nostra Amministrazione era quello di dare a Tribiano qualcosa che nel circondario non c’è, creando così un punto di riferimento capace di fornire tutta una serie di servizi per soddisfare le esigenze di ogni fascia d’età». 

Sempre all’interno del medesimo edificio nel parco Freud, un’altra ala sarà dedicata ad accogliere una serie di iniziative ludico-ricreative, però strettamente connesse all’attività della biblioteca, la cui gestione verrà a breve assegnata tramite apposito bando. 

«Una grande novità – prosegue Lucente – sarà la creazione, all’interno della biblioteca, di specifiche aree tematiche, magari non necessariamente legate alla cultura. Una ad esempio riguarderà il mondo della cucina: ciò sarà possibile grazie alla generosità di una donatrice che ci offrirà ben 6mila libri su questo argomento. Inoltre riceveremo ulteriori 600 volumi che ci saranno donati da un privato. Ma i contatti che abbiamo avuto sono stati tanti, quindi le iniziative potranno essere molteplici». 

La zona conferenze, dotata di un ampio proiettore a parete, sarà messa a disposizione anche delle associazioni locali, che potranno proporre alla cittadinanza i loro progetti. «Questo vero e proprio polo culturale è uno spazio di tutti – ha concluso il primo cittadino -, ci abbiamo lavorato due anni, nella speranza di lasciare qualcosa che rimarrà nel futuro di Tribiano».       
Redazione Web

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