Anziani maltrattati: Regione Lombardia approva la legge per la videosorveglianza nelle case di cura

Il Pirellone offrirà un contributo alle strutture che introdurranno le telecamere a tutela di anziani e disabili, con un budget di 3mln di euro l’anno per il triennio 2017-2019

Gallera: «Ok a strumenti che tutelino le persone più deboli»

Mai più anziani o disabili maltrattati nelle residenze sanitarie da coloro che, al contrario, dovrebbero prendersi cura della loro salute e garantirne il benessere. La III Commissione Salute del Consiglio Regionale ha infatti recentemente approvato il Progetto di Legge "Contributi regionali per l'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno delle Residenze per anziani della Lombardia". In base al documento approvato, la Regione offrirà un contributo alle strutture che introdurranno le telecamere, con un budget pari a 3mln di euro l’anno per il triennio 2017-2019. Gli impianti potranno essere posizionati esclusivamente nelle aree comuni (come corridoi e sale d’attesa) e solo con l’autorizzazione dei sindacati interni. Le immagini inoltre saranno criptate e l’accesso sarà consentito solo col via libera dell’autorità giudiziaria in caso di sospetti di maltrattamenti. Al contempo, l’elenco delle strutture dotate di telecamere sarà pubblicato sul sito della Regione, per cui le famiglie avranno la facoltà di scegliere la residenza di cura per il proprio caro anche in base a questo elemento. «Sono soddisfatto per l'approvazione del Progetto di legge – ha commentato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera -. Ben venga qualsiasi strumento che ci aiuti a tutelare il benessere e la dignità degli anziani e dei disabili ospiti nelle Rsa lombarde. L'installazione di videosorveglianza rappresenta un buon strumento per prevenire deplorevoli situazioni che purtroppo si sono verificate in alcuni casi». Sempre in tema di tutela dei soggetti più fragili curati nelle 650 Rsa lombarde, nelle scorse settimane, con un ulteriore investimento pari a 10mln di euro, il Pirellone ha proposto un voucher di 1.000 euro per gli ospiti più problematici o particolarmente gravi che permangono stabilmente in strutture assistenziali per 365 giorni annui. Il contributo sarà destinato a circa 11.000 famiglie.
Redazione Web