Esondazioni nel Comasco: in azione anche la Protezione Civile di Città Metropolitana

Rispondendo alla richiesta di supporto partita da Regione Lombardia, una colonna mobile composta da 30 volontari e alcuni mezzi di soccorso è stata inviata in provincia di Como, nelle zone flagellate dai nubifragi

La Protezione Civile metropolitana in azione nelle zone flagellate dal maltempo

La Protezione Civile metropolitana in azione nelle zone flagellate dal maltempo

La Protezione Civile della Città metropolitana di Milano è in azione dall'alba di mercoledì 28 luglio presso i territori colpiti dalla forte ondata di maltempo nel basso Lario e nella provincia di Como. Immediata è stata infatti la risposta, alla chiamata di Regione Lombardia, da parte del Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Città Metropolitana di Milano, per far fronte alle devastazioni causate dalle esondazioni dei fiumi che hanno portato anche all’isolamento di alcuni centri abitati. «Siamo stati allertati da Regione Lombardia e siamo partiti subito con uomini e attrezzature – dichiara Dario Pasini, presidente del CCV di Protezione civile della Città metropolitana –. Attualmente stiamo operando a Blevio e a Laglio». Sul posto è stata inviata una colonna mobile composta da oltre trenta volontari con i mezzi di soccorso. «La Protezione Civile è un fiore all'occhiello della Città metropolitana – dichiara Arianna Censi, vicesindaco metropolitano -. Con tremila volontari del territorio coordinati dal Ccv abbiamo affrontato l'emergenza Covid, dalla distribuzione delle derrate alimentari, ai kit sanitari, alla presenza negli hub vaccinali. Ora siamo operativi da subito presso le zone colpite dal nubifragio».

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