La “carica” dei lavoratori ospedalieri per le vie di Melegnano: va in scena il corteo di protesta

Un folto raggruppamento di personale non medico è partito dal presidio ospedaliero di Vizzolo fino in centro a Melegnano, per protestare contro la carenza di personale e l’eccessiva privatizzazione della sanità

La testa del corteo

La testa del corteo

I sindacati: «Servono almeno altri 60 infermieri»

I dipendenti dell’ex Azienda ospedaliera di Melegnano, ora Azienda sociosanitaria di Melegnano e Martesana, sono stati protagonisti di una mobilitazione sindacale in grande stile, che li ha visti scendere in piazza in massa per protestare contro la direzione sanitaria. Infermieri, personale amministrativo, tecnici e magazzinieri si sono dati appuntamento alle 8:00 del mattino di venerdì 10 giugno nel piazzale antistante il presidio ospedaliero di Vizzolo. Da qui, armati di striscioni, bandiere e fischietti, attorno alle 9:30 i partecipanti si sono diretti in corteo verso Melegnano e, dopo aver attraversato le principali vie della città, hanno fatto tappa in piazza della Vittoria, dove si è tenuto il comizio delle sigle sindacali. «Questa mobilitazione - commentano gli organizzatori della manifestazione - nasce da uno scontro aperto con questa direzione generale che, alla richiesta di assumere 60 infermieri, risponde che nei nostri ospedali gli infermieri ci sono già e non servono». Da qui la considerazione che si voglia favorire la sanità privata rispetto a quella pubblica: «Il nostro direttore Generale – proseguono -, come quelli che lo hanno preceduto, non ha nessuna intenzione di rilanciare la nostra azienda, ma anzi cerca di tenere i nostri ospedali "con il motore al minimo" per lasciare spazio agli ospedali privati che ci circondano. Le difficoltà oggettive che vivono gli infermieri nei nostri reparti e nelle sale operatorie sotto-organico si riflettono sui cittadini. Partecipare a questa mobilitazione significa guardare lontano per difendere i nostri diritti di lavoratori ma anche quelli dei cittadini del nostro territorio». «Manifestiamo – concludono - per tutti quei cittadini che meritano di essere curati con decoro e che spesso, a causa delle ormai eterne liste di attesa, sono costretti a rivolgersi ad una Sanità Privata di tipo imprenditoriale che per volere, forse, di chi ci governa sta distruggendo il Pubblico Servizio».
Redazione Web 
Uno striscione apposto nei pressi dell'ospedale

Uno striscione apposto nei pressi dell'ospedale