La Tangenziale esterna di Milano aprirà al traffico senza aree di servizio

Nessuna offerta presentata per l’assegnazione dell’area di sosta e ristoro di Paullo, collegata al casello. Una situazione analoga interessò anche la Bre.Be.Mi.

Il progetto per l'area di servizio Tem a Paullo

Il progetto per l'area di servizio Tem a Paullo

La Tangenziale est esterna di Milano, che aprirà ufficialmente al traffico il prossimo 16 maggio, verrà inaugurata senza aree di servizio a disposizione degli automobilisti. «All’esito della procedura per l’affidamento in subconcessione del Servizio di distribuzione di prodotti carbolubrificanti e ristoro nelle realizzande Aree di servizio Muzza Est e Muzza Ovest, non è stata presentata alcuna offerta e pertanto tale procedura si considera conclusa». Con queste poche righe nei giorni scorsi Te Spa ha annunciato che, di fatto, nessuno dei marchi mostratisi interessati nei mesi scorsi abbia poi presentato effettivamente un’offerta per la presa in gestione dell’area di sosta e ristoro paullese, l’unica prevista nel lotto Sud. Questa, connessa alla barriera di Paullo, dovrebbe offrire 120 posti auto, un distributore di carburante dotato anche di pompe a metano, un’area commerciale e di ristorazione con specialità locali e, ovviamente, servizi igienici. 
Una situazione in tutto e per tutto simile riguarda anche la stazione di Pozzuolo Martesana, nell’Arco Tem, che resta tutt’ora senza un gestore individuato. Stando così le cose, quindi, si attende che Te Spa rilanci l’offerta nelle prossime settimane, verosimilmente ad autostrada già inaugurata. «Secondo Te Spa – hanno commentato gli esponenti dell’Associazione per il Parco Sud, da sempre contrari alla nuova arteria - dalla completa entrata in servizio dell’infrastruttura, transiteranno 70.000 veicoli giornalieri, che raggiungeranno quota 85.000 nel medio periodo (2025) e 90.000 nel 2035. A tutti questi numeri, visto anche lo scarso traffico di Bre.Be.Mi., evidentemente le società petrolifere non hanno creduto».
Redazione Web