Nel 2014 a Milano e Provincia reati in calo del 6,8%

Lo conferma la Questura. Per il 2015 grande attenzione in vista di Expo e a tutte le possibili criticità legate all’afflusso di visitatori, ma il nemico n°1 resta la malavita

Reati in calo nel 2014

Reati in calo nel 2014 Lo conferma la Questura di Milano

-6,8% per i reati a Milano e in provincia. È questo il confortante dato emerso dal consueto report di fine anno reso noto dalla Questura milanese. Il totale generale dei reati è passato da 257.911 del 2013 a 240.256 del 2014. Se, da un lato, si è registrato un aumento di scippi (+ 16,7%) ed estorsioni (+ 9,1), con un incremento anche di arresti e denunciati, dall’altro le rapine sono state in netto calo, sia quelle in abitazione che quelle in banca. Tra gli elementi emersi in vista del prossimo anno, ha confermato la Questura, spiccano soprattutto le preoccupazioni relative ai borseggi e agli antagonismi, che potrebbero sfociare in manifestazioni violente, in vista dell’Esposizione Universale. «Secondo le previsioni – ha precisato il Questore di Milano, Luigi Savina - ci aspettiamo flussi di circa 150mila persone in più durante la settimana, con picchi anche di 200mila nel week end. In una situazione del genere si crea inevitabile affollamento che costituisce una grande attrattiva per i reati comuni di strada, come i borseggi. Ad ogni modo, ci stiamo coordinando già da tempo sulla prevenzione e avremo mezzi, uomini e tecnologia per far fronte all'impegno internazionale». Il Questore ha poi sottolineato come il nemico principale per le forze dell’ordine milanesi rimanga la ‘ndrangheta, soprattutto a livello delle infiltrazioni nel tessuto economico e imprenditoriale. A tal proposito, Savina ha ricordato i tavoli interforze e le “interdittive” emesse nei confronti di aziende ritenute vicine al crimine organizzato e, in chiave Expo 2015, ha aggiunto quella che può essere la parola d'ordine del prossimo anno: «Prevenzione, prevenzione, prevenzione». 
Redazione Web