«Non c’erano le condizioni di sicurezza per continuare il viaggio», così Regione spiega Il caos di questa mattina ad Abbiategrasso
A causa di un guasto del treno precedente, il coinvoglio in direzione Milano era già sovraffollato prima di giungere in Stazione, quando arrivato è stato preso d’assalto dai pendolari che dovevano andare a lavorare
In merito al caos di questa mattina alla Stazione ferroviaria di Abbiategrasso, l’Assessorato ai Trasporti di Regione Lombardia ha fatto sapere che: «Il treno 10022 Alessandria-Milano Porta Genova era in orario ma ad Abbiategrasso ha dovuto caricare i viaggiatori del treno 10020 precedente che per un guasto era partito con 35 minuti di ritardo e quindi dopo il 10022. Il 10022 già a Vigevano era sovraffollato (aveva a bordo i viaggiatori di 2 corse), ad Abbiategrasso c'era ad attenderlo una folla doppia rispetto al solito in quanto il convoglio precedente non era passato. Le persone non sono riuscite a salire ma ci hanno provano ugualmente. Non c'erano le condizioni di sicurezza per ripartire e qui è nato il diverbio tra alcuni viaggiatori e il capotreno che si è infortunata. E qui il treno è rimasto fermo per un paio d’ore. Nel frattempo, arrivava ad Abbiategrasso il treno 10020, il primo utile per Milano. Sovraffollato, quindi il personale di Trenord non ravvisava le condizioni di sicurezza per continuare il viaggio. Poi finalmente il secondo convoglio riesce a partire. Alla fine, 7 treni cancellati e 4 in forte ritardo».