Parco agricolo Sud Milano: la Regione avrà un ruolo gestionale di primo piano

Approvata la mozione presentata da Franco Lucente, volta a colmare le lacune dovute ad una gestione da parte di Città Metropolitana giudicata inadeguata. Lucente: «Regione principale finanziatrice, merita ruolo centrale»

Regione Lombardia entrerà nella governance del parco agricolo Sud Milano, andando ad esercitare un ruolo gestionale di rilievo all’interno dell’ente parco. Il Pirellone ha infatti recentemente approvato la mozione presentata da Franco Lucente, capogruppo di FdI, che impegnerà la Giunta regionale ad avviare la revisione del regolamento istitutivo. L’interpellanza, secondo quanto affermato da Lucente, nasce per porre rimedio alla fallimentare gestione da parte di Città Metropolitana che, secondo l’esponente di FdI, negli anni ha mostrato di non essere in grado di valorizzare adeguatamente un territorio di grande ricchezza, con potenzialità ancora inespresse. «Ritengo sia un passo necessario da compiere – ha affermato Lucente –. Da quando si è passati dall’ormai ex Provincia alla Città Metropolitana quest’ultima non si è dimostrata all’altezza di seguire il parco agricolo Sud Milano come meriterebbe. Per questo, per fare il bene dei Comuni e degli abitanti, ottimizzando al massimo tutto ciò che questa realtà ha ancora da offrire, è quanto mai necessaria una gestione adeguata, che la sappia valorizzare come merita». In tal senso, secondo Lucente, è giusto che la Regione rivendichi un ruolo di rilievo, di cui oggi non dispone, all’interno della gestione del parco, anche alla luce del fatto che il Pirellone sia il principale finanziatore del parco.
Redazione Web

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.