Partiti ufficialmente i lavori per cinque nuove piste ciclabili nell’ambito del progetto “Cambio” di Città Metropolitana

Previste tra le altre la linea 5, che connetterà Segrate e Pioltello a Milano, e la 7, che collegherà Linate con Peschiera Borromeo, Pantigliate, Mediglia, Paullo e Colturano

Giovedì 9 novembre la Città metropolitana di Milano ha iniziato a Sesto San Giovanni i lavori per la realizzazione di cinque nuove piste ciclabili che fanno parte del Biciplan “Cambio”, l’infrastruttura ciclabile di oltre 750 km che toccherà i 133 comuni della provincia milanese per un investimento complessivo di oltre 450 milioni di euro. Per quanto riguarda il Sud-Est Milano, sono previsti due tracciati la cui realizzazione partirà nei prossimi giorni. Si tratta della Linea 7 direzione Crema, che collegherà Aeroporto di Linate, Peschiera Borromeo, Pantigliate, Mediglia, Paullo e Colturano (www.cittametropolitana.mi.it/cambiobiciplan/it/linee-e-percorsi/linea/Linea-7/) per una lunghezza di 17 km e un costo di 16464011,51€. A questa si assocerà la Linea 5 direzione Treviglio, che collegherà Milano, Segrate, Pioltello, Cernusco sul Naviglio, Vignate, Melzo, Pozzuolo Martesana e Cassano d’Adda (www.cittametropolitana.mi.it/cambiobiciplan/it/linee-e-percorsi/linea/Linea-5/) per una lunghezza di 27km e un costo di 17.572.553,1€. «Abbiamo stipulato le convenzioni con quasi tutti i Comuni e adesso ci sono le condizioni per aprire i cantieri - spiega Marco Griguolo Consigliere Delegato alla Mobilità di Città Metropolitana -. Tutti i tracciati sono stati individuati attraverso un processo partecipato insieme ai territori coinvolti di cui siamo fieri, è un risultato importante e non scontato frutto dell’impegno dei tecnici della Città metropolitana e di tutti gli Amministratori locali coinvolti che si sono impegnati a fondo. Ci tengo a sottolineare che la sicurezza degli utenti è la nostra priorità assoluta, ad esempio i ciclisti e gli automobilisti non dovranno condividere la medesima sede stradale dato che le nostre ciclabili saranno tutte in sede propria e non promiscua. L’obiettivo che vogliamo raggiungere è diminuire il traffico e avere strade più sicure per tutti».