Paullese: Regione Lombardia promuove un accordo tra enti istituzionali per sbloccare il raddoppio |Video|

Sotto la lente di ingrandimento il tratto tra Paullo e Zelo Buon Persico, la cui progettazione e realizzazione saranno affidati a Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) che affiancherà Città Metropolitana, riavviando velocemente l’intervento

Regione Lombardia sblocca l’impasse relativa al potenziamento della Strada Paullese promuovendo un accordo con la Città metropolitana di Milano e la Provincia di Lodi per affidare a CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) la progettazione e la realizzazione degli interventi riguardanti la “tratta B” e il “secondo stralcio” che ricadono nei Comuni di Paullo e Zelo Buon Persico. L’obiettivo è riavviare velocemente le attività ora in capo alla Città metropolitana di Milano, attualmente in stallo anche per le difficoltà dell’ente rispetto al depotenziamento degli enti provinciali dettato dalla riforma Delrio del 2014. CAL è una società pubblica partecipata al 50% da Anas e al 50% da Regione Lombardia attraverso Aria. 

«Come Regioneha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi - abbiamo deciso di aiutare il territorio individuando in Cal un soggetto attuatore in grado di procedere con la progettazione e la realizzazione in maniera celere ed efficace, forte dell’esperienza acquisita negli anni su diverse opere viabilistiche in Lombardia. La Città metropolitana sconta purtroppo le politiche di depauperamento degli enti provinciali attuate da governi precedenti. La Paulleseha rimarcato Terzi - è assolutamente strategica ed è un'opera prioritaria non solo per il Milanese, il Lodigiano e il Cremonese, ma per tutta la rete viabilistica lombarda. L’impegno della Regione è stato fattivo e concreto sui diversi lotti che hanno riguardato il raddoppio dell’intera direttrice». 

I progetti dei tratti di Paullese in oggetto, già finanziati con uno stanziamento interamente regionale di 40,5 milioni di euro, sono quelli mancanti del 2° lotto posti tra il Ponte di Spino e lo svincolo Teem, fermi da anni. Si procederà alla redazione del progetto esecutivo della Tratta B e all’aggiornamento, secondo le normative vigenti, del progetto definitivo del 2° stralcio, da Zelo Buon Persico a Spino d’Adda, ponte escluso, per poi essere sottoposto all’approvazione del Cipes. Il nuovo cronoprogramma prevede per la Tratta B la conclusione dei lavori entro il 2028 e per il secondo stralcio entro il 2030. 

«Con la sottoscrizione odierna dell’accordo, CAL diverrà, per la prima volta, soggetto attuatore di un importante intervento viario nell’ambito dell’area metropolitana milanese e della provincia di Lodiha dichiarato Gianantonio Arnoldi, Amministratore delegato di CAL - mettendo a disposizione della Regione e delle amministrazioni locali territoriali il proprio comprovato know-how per la progettazione e realizzazione efficiente di opere di interesse pubblico. Inoltre, l’opera è di nostro particolare interesse essendo ubicata su una radiale direttamente connessa alla Tangenziale Est Esterna di Milano di cui siamo concedenti».