Raddoppio Paullese: Regione Lombardia stanzia i 23mln per il tratto zelasco

La novità emerge dall’aggiornamento del “Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interessa regionale”, che ogni anno a dicembre fa il punto della situazione sui lavori alle arterie della Regione

Alloni (Pd): «Adesso le risorse ci sono tutte, almeno sulla carta»

Regione Lombardia fa un importante regalo di Natale ai pendolari del Sud-Est Milano. I 23,5mln di euro mancanti per consentire il raddoppio della Paullese tra Zelo Buon Persico e il ponte di Bisnate, tratto che sostanzialmente era ancora privo di copertura finanziaria, sono infatti stati messi a bilancio dall’Ente presieduto da Roberto Maroni. Lo si apprende dal “Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interessa regionale”, delibera che analizza il punto della situazione circa i lavori che interessano le arterie viarie regionali e che viene aggiornata ogni anno a dicembre. «Nell’allegato B della delibera in questione  – sottolinea Agostino Alloni, consigliere regionale Pd che segue da vicino le problematiche inerenti l’ex S.S. 415 -, si possono leggere i 23 milioni e 500 mila euro che noi tutti attendevamo di vedere. Sono quelli del lotto 2, secondo stralcio, del raddoppio che io e i sindaci avevamo chiesto in audizione all’assessore regionale Alessandro Sorte di inserire. Per me – prosegue Alloni – è un punto di orgoglio apprendere, almeno sulla carta, il fatto che siano stati appostati tutti i soldi necessari per il completamento della Paullese». Allo stato attuale, quindi, considerato anche quest’ultimo atteso “tassello”, i soldi per riqualificare i tratti mancanti della ex S.S. 415 ci sarebbero tutti. Il tratto compreso tra la rotonda sulla Cerca e Paullo, infatti, era già stato finanziato e appaltato in via provvisoria: si attende ora solo l’assegnazione definitiva e l’apertura dei cantieri, che tuttavia non avverrà probabilmente prima dell’estate 2018. Una volta concluso questo capitolo si potrà finalmente pensare al tratto zelasco, cioè quello che ha appena ricevuto i 23mln necessari, verosimilmente però non prima del 2019.
Redazione Web

In calce il Pdf dell'Allegato B della delibera

Allegato b

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