Regione Lombardia presenta “Fili”, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana in Europa |Fotogallery|

Il progetto prevede la riqualificazione degli scali di Ferrovie Nord sulla direttrice Milano Cadorna-Malpensa in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Sarà creata anche una “superstrada ciclabile” parallela. Per presentare l’intervento è stato inaugurato uno stand in piazza Gae Aulenti a Milano, primo di una serie di altri eventi itineranti

Attilio Fontana alla presentazione dello stand in Gae Aulenti

Attilio Fontana alla presentazione dello stand in Gae Aulenti

Un imponente disegno di riqualificazione dei principali centri di connessione di Ferrovie Nord, che si accompagna a interventi di ricucitura urbana con l'adozione di soluzioni all'avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Si tratta di “Fili”, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa voluto dal Regione Lombardia. 

Per presentarlo è stato ideato un road show itinerante che, tra il 2022 e il 2023 toccherà 16 tappe. La prima si è tenuta martedì 12 luglio con l’inaugurazione dello stand in piazza Gae Aulenti che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e del presidente di FNM Andrea Gibelli. Lo stand Fili è presente in Piazza Gae Aulenti dal 12 al 18 luglio 2022 (ingresso libero dalle 9:00 alle 19:00) e permette a chi lo visita di ripercorre, attraverso un racconto coinvolgente e immersivo, tutte le attività previste. 

Nello specifico, Il progetto interessa l'asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si presenterà come un’intera arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità. I luoghi toccati dall’intervento saranno le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti, con un intervento che arriverà a interessare progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia. 

Fili comprende inoltre la piantumazione di migliaia alberi in circa 41.000 ettari attraverso 24 Comuni, la creazione di una superstrada ciclabile di 54 km fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa e la realizzazione di una Foresta Sintetica Pensile presso la stazione Milano Cadorna, che produrrà ossigeno per la città di Milano. Fili è un progetto nel quale Regione Lombardia ha investito, con un totale di risorse assegnate, attraverso vari strumenti, oltre 210 milioni di euro.

«Fili - dichiara Claudia Maria Terzi Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile Regione Lombardia - è uno dei progetti bandiera di Regione Lombardia: un grande investimento non solo economico, ma di trasformazione e innovazione del territorio all’insegna di un nuovo modo di concepire il rapporto uomo, città e ferrovia. L’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, si presenterà infatti come un’arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità perché Fili è innovazione, inclusione e sostenibilità ambientale: tre parole chiave che testimoniano l’attività e l’impegno di Regione Lombardia per ripensare al futuro di Milano, alle quattro stazioni coinvolte nel progetto e alla nuova pista ciclabile di 54 km che collegherà Cadorna con l’aeroporto di Malpensa. Grazie a Fili, quindi, Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord sono pronte a ridisegnare il futuro della città nel nome della rigenerazione sostenibile, arricchendo l’area urbana di Milano di un nuovo polmone verde che la renderanno sempre più bella e internazionale».

«Al di là delle risorse, da Presidente della Regione, rivendico soprattutto il grande lavoro compiuto per costruire le ‘condizioni abilitanti’ per creare gli spazi e arare il terreno sui cui questo progetto e altri, spero, di pari visione possano svilupparsi sul nostro territorio – spiega il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. Leve che spaziano da interventi che riguardano lo sviluppo sostenibile, ma anche transizione digitale, e soprattutto semplificazione. Semplifichiamo reingegnerizzando i processi, riordinando l’apparato normativo, riducendo gli oneri, soprattutto creando le condizioni perché, in logica sussidiaria, gli attori del territorio possano operare al meglio in un quadro di certezze, contribuendo alla creazione di valore pubblico».

«Il progetto Fili è una nuova modalità di connessione tra il territorio, le realtà sociali, le stazioni e la mobilità - sottolinea il presidente di FNM Andrea Gibelli -. È uno dei progetti più importanti a livello europeo. Coinvolge Milano, il suo hinterland, la provincia di Varese fino all'aeroporto di Malpensa. La rigenerazione urbana oggi è uno dei temi principali per interpretare la mobilità e, con questa proposta, riteniamo che la nostra regione, la Lombardia, possa cambiare vestito ed essere al passo con le grandi realtà europee, metropolitane e non, in termini di sostenibilità e decarbonizzazione».

Il Progetto Fili in numeri

-188.300 mq area delle stazioni interessata pari a 722 campi da tennis
-2 milioni mq - superficie totale del progetto, pari 1600 piscine olimpioniche;
-54 km – lunghezza della superstrada ciclabile Milano Cadorna – Malpensa;
-72.000 mq – superficie della Foresta Sintetica Pensile, pari a 6 volte il Duomo di Milano;
-41.000 ettari piantumati nei Comuni coinvolti, pari a una dimensione maggiore del Lago di Garda; 
-4 centri di connessione lungo l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

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