Rifiuti sulla Paullese: Città Metropolitana promette cento telecamere
L’annuncio nel corso di un summit tra il vicesindaco metropolitano, Arianna Censi, e i Comuni dell’asse della Paullese. Gli Enti locali metteranno insieme competenze e risorse per rimuovere i rifiuti e sanzionare i responsabili
13 marzo 2017
Censi: «La collaborazione ci permetterà di agire in maniera più efficace»
Città Metropolitana e gli Enti locali che si affacciano sulla Paullese dichiarano guerra aperta all’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo l’ex S.S. 415, fenomeno che sta tristemente acquisendo una portata preoccupante.
Venerdì 10 marzo, infatti, i rappresentanti dei Comuni di Mediglia, Pantigliate, Paullo, Peschiera, San Donato, Segrate, Settala e Tribiano hanno preso parte ad un summit presso palazzo Isimbardi, allo scopo di adottare contromisure contro l’inciviltà di chi non si fa scrupolo a disfarsi abusivamente dei materiali di scarto lungo le strade provinciali. Il vertice è stato convocato dall’ex Provincia a seguito dell’allarme lanciato dai sindaci, di cui si era fatto portavoce il primo cittadino di Peschiera, Caterina Molinari, che nei giorni scorsi avevano scritto a Città Metropolitana per chiedere interventi urgenti volti ad arginare il fenomeno.
Dall’incontro sono emersi come punti condivisi la sottoscrizione di un protocollo tra i vari enti locali, che sarà formalizzato entro un paio di settimane, che preveda l’armonizzazione e l’implementazione tra tutti i Comuni del processo sanzionatorio. A ciò si aggiungerà un maggior controllo del territorio in sinergia tra Città metropolitana e Comuni, la messa in condivisione di titolarità e competenze tra i diversi enti locali e infine una capillare campagna di comunicazione su comportamenti non inquinanti. Inoltre, la Città metropolitana ha informato i Comuni presenti che metterà a gara anche la fornitura di 100 impianti di videoripresa da collocare sulle piazzole stradali in modo da individuare e sanzionare coloro che abbandonano i rifiuti.
«L’abbandono dei rifiuti lungo le nostre strade è un problema che affrontiamo quotidianamente e con impegno – ha dichiarato Arianna Censi, vicesindaco metropolitano -. I dati in nostro possesso ci dicono che dall’inizio dell’anno in corso sono stati raccolti e smaltiti già circa 35 tonnellate di rifiuti abbandonati lungo le strade di nostra competenza. Ringrazio inoltre i sindaci che hanno partecipato a questo incontro perché ho trovato solo collaborazione e spunti interessanti. Nessuno si nasconde le difficoltà che affrontiamo come amministratori pubblici nel far quadrare i conti ma siamo tutti concordi che mettendo insieme le proprie diverse competenze riusciremo ad ottenere un migliore risultato».
«La richiesta fatta dai sindaci è rivolta a un tema urgente, che riguarda non soltanto il Sudmilano ma l’intero Paese Italia – ha aggiunto Federico Lorenzini, primo cittadino di Paullo -. Mettere insieme le titolarità e le competenze in un modello che tenda non soltanto a rimuovere quanto abbandonato ma anche a sanzionare, in maniera pesante, gli autori dei reati ambientali, è decisamente un passo in avanti».
Alessandro Garlaschi
13 marzo 2017