Improvvisamente si spalanca la portiera dell’auto e uno sconosciuto, con il volto occultato, si impossessa della borsa appoggiata sul sedile, per poi dileguarsi. È questo il copione ripetutosi per ben due volte a distanza di poche ore lungo la via Emilia, nella giornata di lunedì 22 settembre. Il primo blitz è avvenuto nel pomeriggio a Melegnano, ai danni di una donna che si trovava sola alla guida della sua auto. La vittima ha raccontato che un individuo vestito completamente di scuro, con il cappuccio della felpa che copriva la testa e parzialmente il volto, ha spalancato la portiera e ha accalappiato la borsa poggiata sul sedile del passeggero. Nonostante i tentativi della donna di trattenere la tracolla, il malvivente è alla fine riuscito a dileguarsi con il suo bottino. Solo poche ore dopo, una scena in tutto e per tutto simile si è replicata a San Giuliano, all’incrocio tra la via Emilia e vie Brigate Partigiane. A farne le spese questa volta è stata una coppia di sangiulianesi che, in uscita da San Giuliano, stavano per immettersi sull’arteria in direzione di Vizzolo. Proprio quando l’auto era ferma all’incrocio in attesa di svoltare, in un punto particolarmente buio a causa della scarsa illuminazione, la portiera posteriore si è aperta ed è comparso il borseggiatore, questa volta anche con una maschera e armato di un bastone. Dopo aver preso la borsetta, questi si è allontanato a piedi sulla via Emilia, facendo perdere le proprie tracce. Di entrambi gli episodi sono stati informati i carabinieri. La dinamica dei colpi lampo ricorda molto da vicino una tipologia di borseggio messa in atto nelle banlieue parigine, quartieri ad alto tasso di degrado, che dunque potrebbe aver preso piede anche nel Sudmilano.