Spino d’Adda e Zelo Buon Persico uniti per la salvaguardia del fiume Adda

A breve un protocollo d’intesa per contrastare la pratica incivile dell’abbandono di rifiuti

Il fenomeno prosegue indiscriminato nonostante i divieti, soprattutto d’estate

Le Amministrazioni di Spino d’Adda e Zelo Buon Persico fanno fronte comune a tutela della salute del fiume Adda, le cui sponde sono fatte ripetutamente oggetto di abbandono indiscriminato di rifiuti e materiali di risulta. Il Comune di Spino, infatti, sta avviando l'iter per la stipula di un protocollo di intesa con quello di Zelo al fine di istituire un presidio delle rive dell'Adda. I rifiuti vengono abbandonati principalmente sulla sponda sinistra del fiume, a monte e a valle del ponte della Paullese, per alcune centinaia di metri. Lungo la riva del fiume sono stati abbandonati decine di quintali di immondizia che richiamano topi e insetti di ogni genere. Il Parco Adda Sud ha individuato che le zone a maggior criticità si trovano sia sul territorio spinese, sia sul territorio di competenza del comune di Zelo Buon Persico, motivo per cui si rende necessaria un’azione di contrasto coordinata e congiunta. Nonostante il posizionamento di cartellonistica e di divieti, l’abbandono di rifiuti prodotti in seguito alla massiccia affluenza di utenti durante il periodo estivo, risulta elevato, obbligando, per quanto di competenza, ad intervenire periodicamente alla raccolta. «Nei giorni scorsi – fanno sapere dal Comune di Spino - per opera di Linea Ambiente e su richiesta dell'Ufficio Ecologia Comunale, la pulizia straordinaria delle rive dell'Adda ha portato a raccogliere 640kg di rifiuti». 
Redazione Web