Turista francese morto: è boom di download dell’App Where Are U

A seguito della tragedia che ha coinvolto il giovane escursionista trovato senza vita nel Cilento, si è registrata una impennata dei download dell’applicazione che localizza con precisione e invia la posizione al numero unico 112

«Un’App può salvare la vita: l’innovazione in ambito socio sanitario non è più una frontiera lontana ma una realtà operativa». L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, commenta così il record di download dell’applicazione “Where ARE U” da utilizzare per l’emergenza. In base ai dati forniti da Areu, l’agenzia regionale di emergenza urgenza, dal 18 al 20 agosto nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento del corpo dell’escursionista francese Simon Gautier, disperso da giorni nel Cilento, i download dell’app sono stati oltre 32.500, a fronte della media giornaliera di circa 600-800. “Where ARE U” è un’applicazione collegata al numero unico di emergenza europeo (NUE 112) della Lombardia e di Roma per il distretto 06. Permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante. La posizione viene trasmessa tramite rete dati o tramite SMS se la rete dati non è disponibile. Il doppio canale di trasmissione assicura sempre l’invio della posizione ogni volta sia possibile effettuare una telefonata. L’app consente anche di effettuare volontariamente una chiamata muta nel caso in cui non sia possibile parlare; con appositi pulsanti è infatti possibile segnalare il tipo di soccorso richiesto. In tal senso, Areu invita a diffondere la conoscenza dell’App salvavita. 
Redazione Web

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