Donna travolta e uccisa dal treno alla stazione di Melegnano

La giovane di origini africane ha attraversato i binari in un punto sguarnito dalle barriere anti-attraversamento collocate da Rfi. In quell’attimo è sopraggiunto un convoglio, che l’ha dilaniata

Le transenne che separano i binari alla stazione di Melegnano

Le transenne che separano i binari alla stazione di Melegnano

È la quarta vittima in tre anni nello scalo melegnanese

Non è stato ancora possibile accertare l’identità della ragazza di origini africane che, nel pomeriggio di sabato 10 febbraio, è stata travolta e uccisa da un treno alla stazione ferroviaria di Melegnano. La giovane, infatti, probabilmente di età compresa tra i 20 e i 30 anni, era sprovvista di documenti, motivo per cui le indagini delle forze dell’ordine sono ancora in pieno svolgimento. La tragedia si è materializzata attorno alle 17 quando, secondo i racconti dei testimoni oculari, la ragazza ha incautamente deciso di attraversare i binari anziché servirsi del sottopassaggio. Proprio per arginare questo tipo di eventualità, lo scalo è stato dotato di barriere anti attraversamento che separano il primo dal secondo binario. La giovane, tuttavia, è passata attraverso l’unico varco lasciato scoperto dalle transenne e così, una volta messo piede sul binario due, è stata travolta dal regionale Piacenza-Milano. Inutile si è rivelato in tal senso il tentativo di frenata da parte del macchinista. In stazione sono giunti rapidamente 118 e Vigili del Fuoco, assieme a polizia Locale, carabinieri e polizia Ferroviaria, che si è occupata dei rilievi, mentre il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. Per consentire lo svolgimento di tutte le operazioni di soccorso, la stazione è rimasta chiusa sino alle 23. Con quest’ultimo, tragico episodio, salgono a quattro gli investimenti mortali presso lo scalo ferroviario melegnanese dal 2015.
Redazione Web

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