Giovane di Melegnano trovato morto vicino ai binari del treno a Tavazzano

Ancora oscure le cause del decesso del 21enne di El Salvador, residente a Melegnano con la madre e la sorella. Le indagini proseguono a 360 gradi

Sono ancora totalmente avvolte nel mistero le cause del decesso di V.M.C.L., salvadoregno 21enne residente a Melegnano, trovato cadavere nei pressi dei binari del treno a Tavazzano, lunedì 3 giugno. Del caso si sta occupando la Squadra Mobile della Questura di Lodi. Poiché il giovane era sprovvisto di documenti, è stato necessario rilevare le impronte digitali. Dai successivi accertamenti è emerso come V.M.C.L. non avesse precedenti, fosse in regola con il permesso di soggiorno e vivesse assieme alla mamma ed alla sorella. In tal senso, la polizia ha acquisito le registrazioni delle telecamere della zona per capire se il giovane, nelle ultime ore di vita, fosse solo oppure in compagnia di qualcuno. Il cadavere presentava una profonda ferita al fianco destro, secondo gli inquirenti compatibile sia con un investimento da parte di un convoglio, sia con un colpo inferto per mezzo di un oggetto contundente. Nel borsello, rinvenuto vicino al corpo, è stato trovato un utensile per macinare la marijuana: per questo non si esclude che, in caso di morte violenta, il decesso del 21enne possa essere legato a ragioni di droga. In ogni caso, per gettare maggior luce sull’accaduto, si attende l’esecuzione dell’autopsia.
Redazione Web

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