Segregava la compagna in casa a Melegnano e la picchiava: 28enne in manette

Le violenze andavano avanti dall’aprile dello scorso anno. In più occasioni la donna ha dovuto ricorrere alle cure in pronto soccorso. L’uomo, resosi inizialmente irreperibile, è stato rintracciato a Carpiano

Non solo impediva alla sua convivente di avere contatti con il mondo esterno, segregandola di fatto in casa, ma le proibiva l’uso del cellulare e di qualsiasi tipo di social network. Ogni qual volta lei cercava di “trasgredire” alle regole imposte dall’uomo scattavano minacce, insulti e botte. Per questo i carabinieri di Melegnano, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice del Tribunale di Lodi, mercoledì 7 ottobre hanno arrestato un marocchino 28enne, che dovrà rispondere dei reati di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. In base a quanto raccontato dalla stessa vittima, una 34enne, i soprusi andavano avanti dall’aprile dello scorso anno, quando la coppia era andata a vivere a Melegnano. Sin da subito il loro rapporto era stato segnato da liti, soprattutto a causa delle difficoltà economiche, ma il 28enne era diventato via via sempre più aggressivo e manesco. Prova ne sia che, in più occasioni, la vittima aveva dovuto farsi medicare in pronto soccorso. Nei giorni scorsi, non più in grado di sopportare quella spirale fatta di violenze fisiche e psicologiche, la donna è riuscita ad “evadere” dalla sua reclusione ed a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini. L’aguzzino, resosi nel frattempo irreperibile, alla fine è stato rintracciato a Carpiano, in viale Europa, dove è stato tratto in arresto e condotto dietro le sbarre del carcere di Lodi. 

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