Arrestati i “fratelli hashish”, che rifornivano di droga i pusher lungo l’asse della Paullese

Grazie ad un’operazione congiunta di polizia locale e carabinieri, il 35enne R.M. e il 31enne K.C., entrambi marocchini, sono finiti dietro le sbarre del carcere di Lodi con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I due, ribattezzati dai carabinieri “fratelli hashish”, erano dei grossisti della droga, di cui rifornivano gli spacciatori al dettaglio nei Comuni lungo l’asse della Paullese. La coppia effettuava le consegne in auto, muovendosi tra i territori di Paullo, Peschiera, Segrate e Cernusco, dove li attendevano gli spacciatori che avevano bisogno di rifornirsi. Il blitz che ha portato al loro arresto è scattato alle prime luci dell’alba di mercoledì 5 febbraio presso il domicilio del più giovane, a Caleppio di Settala, grazie anche al contributo di Xeno, il cane antidroga in forze alla polizia locale di Peschiera. Nell’appartamento sono stati trovati 50 ovuli di hashish, per un peso complessivo di circa mezzo kg e un valore al dettaglio di 3mila euro. Oltre a ciò, le forze dell’ordine hanno sequestrato ulteriori 30gr di cocaina, per un valore di oltre 2mila euro, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.

Redazione Web