Dove sono finiti i soldi per il raddoppio del secondo lotto della ex SS 415 paullese?

L’assessore De Nicola rassicura: saranno resi disponibili al momento debito

A  onore del vero, i 13 milioni di euro, utili a ultimare i lavori del secondo lotto della riqualifica della S.P. 415, non mancano dalle casse della Provincia, piuttosto non sono ancora stati messi a bilancio. I lavori del primo lotto, che comprende il raddoppio delle corsie, da Peschiera Borromeo allo svincolo con la strada provinciale Cerca, sono partiti a dicembre 2008 e dovrebbero concludersi tra la fine del 2011 e la primavera del 2012. Nonostante i disagi dovuti al cantiere, i conseguenti rallentamenti e le lunghe code che si formano durante le ore di punta, i lavori, che ammontano a una spesa complessiva di 81 milioni e 700 mila euro, procedono secondo i tempi previsti. Le incertezze riguardano il lotto relativo all’ampliamento del tratto tra Paullo e il Ponte dell’Adda, per il quale la Provincia di Milano dovrebbe investire 13 milioni di euro. L’Assessore alle infrastrutture della Provincia, Giovanni De Nicola, chiarisce i fraintendimenti sulla vicenda: «Mi sento di rassicurare tutte le parti in causa sul clamore e la preoccupazione generati dalla notizia. I 13 milioni di euro non mancano dalle casse della Provincia, semplicemente in questa fase dei lavori, che riguardano il primo lotto, non sono stati stanziati». La Provincia, chiarisce l’Assessore, non ha l’obbligo di mettere a bilancio per quest’anno i soldi che verranno utilizzati per procedere nei lavori nel 2012; il cantiere del secondo lotto di riqualifica della Paullese aprirà tra due anni e, in questo periodo di tempo, l’Assessore assicura che i soldi verranno reperiti e resi disponibili al momento opportuno: «I lavori verranno completati come da progetto. C’è un impegno politico e soprattutto di buon senso a garanzia di ciò; sarebbe illogico riqualificare la Paullese raddoppiandone le corsie, per poi mantenerne un tratto al vecchio stato» conclude l’Assessore il quale ribadisce che gli impegni presi verranno senza ombra di dubbio portati a termine nei tempi previsti.

Greta Montemaggi

COMMENTI:

Vicesindaco di Pantigliate

In seguito alla notizia della presunta mancanza di 13 milioni di euro da parte della Provincia di Milano, per l’ultimazione dei lavori del secondo lotto della S.P. Paullese, il Vicesindaco nonché Assessore alla Viabilità Angelo Timini, ha dichiarato: «L’ultimo recente incontro con l’Assessore della Provincia Giovanni De Nicola ha chiarito a sufficienza la questione; l’Assessore ha rassicurato tutti che i soldi, quando sarà il momento, verranno stanziati. Tutto sommato non siamo del tutto tranquilli, a questo punto per essere certi che quanto detto sia vero, vogliamo vederlo scritto nero su bianco. Staremo a vedere e rimaniamo fiduciosi, non possiamo fare altro!».

Sindaco di Tribiano

Il sindaco di Tribiano, Franco Lucente, aveva già capito la situazione tempo fa: «Quello che Podestà aveva preannunciato fin dall’inizio si è poi rilevato vero» ha dichiarato il sindaco. «Il presidente della Provincia, oltre alla disastrosa situazione ritrovata dopo l’elezione,  aveva trovato un buco e sulla questione si era già espresso a fine luglio. Probabilmente Penati, invece di tappezzare tutto l’hinterland milanese con i suoi manifesti di campagna elettorale, avrebbe dovuto pensare di più alle infrastrutture. Nella riunione che si era tenuta il 31 di agosto – ha spiegato Lucente – dove erano presenti tutti i comuni dell’asse della Paullese, io mi ero già espresso in maniera positiva per eliminare i divieti di traffico limitato. Anzi ero stato il primo. Però io mi chiedo Paullo cosa farà adesso, visto che a quella riunione l’assessore competente si era espresso negativamente. L’ideale sarebbe passare da Paullo, Tribiano, Bustighera arrivando sulla Cerca. Così si taglierebbe un bel pezzo di strada».

Sindaco di Zelo Buon Persico

Sulla spinosa questione della Paullese ha espresso la sua opinione anche il sindaco di Zelo Buon Persico, Paolo Della Maggiore: «Qualcosa si sapeva già due anni fa – ha commentato il sindaco. Certo c’è da dire che la Provincia si era impegnata a recuperare i fondi fin dall’inizio. Solo nell’ultima riunione è venuto fuori che questi soldi, non solo non erano stati recuperati, ma non c’erano più per potere continuare i lavori». Ha spiegato Della Maggiore: «Io, come anche altri sindaci, ho dato la mia disponibilità per fare spostare parte del traffico all’interno di Zelo, eliminando così le zone a traffico limitato, perlomeno fino a che non finiranno i lavori. L’ideale sarebbe fare spostare anche i mezzi pubblici su strade alternative, passando all’interno dei paesi limitrofi alla Paullese, creando in questo modo una vera e propria strada alternativa» ha concluso il sindaco.

Assessore ai trasporti di Paullo

«Di certo è impensabile che l’attuale ex SS 415 possa sostenere così com’è altri 25 mila veicoli, previsti per l’apertura dello svincolo della nuova tangenziale Est. Ho avuto rassicurazioni da De Nicola, che la parte del finanziamento dovuto dalla provincia sarà messo a bilancio appena possibile». Queste le dichiarazioni rilasciataci dall’Assessore ai trasporti e alla viabilità di Paullo, Luca Sposini. L’Assessore paullese ha sottolineato come questo problema non sia di destra o di sinistra, ma sia un problema che interessi tutta la comunità dell’area paullese.