Durissima replica di Luca Lavinci alle proposte di Rifondazione Comunista e di Massimo Gatti sulle soluzioni al traffico della Paullese: “ Meglio che stiano zitti!”


Pareri che, a volte positivamente a volte negativamente, possono, se non condizionare, almeno influire sul giudizio della collettività che beneficerà dell’intervento. A Paullo, come a Zelo, la mozione presentata in Consiglio comunale dalle liste vicine a Rifondazione Comunista, inerente il raddoppiamento della strada provinciale Paullese, per la realizzazione di una corsia riservata unicamente al traffico dei mezzi pubblici, è stata rigettata.
Alla proposta avanzata dalla sinistra locale Luca Lavinci, leader del Pdl di Paullo, ha voluto replicare:”Sono almeno 10 anni che sono attivo politicamente. La situazione della Paullese, la conosco molto bene, essendo molto attento ai problemi dei pendolari e di tutti coloro che viaggiano e vivono in simbiosi con essa.  Ho sempre sostenuto i lavori per il raddoppio dell’asse viario e sono convinto che, oltre a questo, serva portare la MM3 fino a Paullo e Zelo.
Ebbene ora mi domando dov’erano gli esponenti di questa “Sinistra per cambiare” che solo adesso, ad insediamento avvenuto della giunta Podestà nella Provincia di Milano, nel bel mezzo dei lavori, avviano una massiccia campagna in tutti i comuni dell’asse paullese per modificare i lavori in corso e poter riservare una corsia ai mezzi pubblici? Mi domando dov’erano costoro nei 5 anni precedenti, quando a capo dell’Ente provinciale c’era un certo Sig. Penati del PD che mal ha governato, creando una voragine di circa 40 milioni di debito per colpa proprio di coloro che, all’epoca, erano in maggioranza e che hanno boicottato a più non posso ogni attività intrapresa dall’ente sul tema infrastrutture e tangenziali perdendo ben 5 anni di tempo per la partenza di questi lavori e l’occasione di poter eventualmente  prevedere una corsia per i mezzi pubblici? Perché si svegliano solo adesso, dopo che tutti noi abbiamo da anni sollevato la questione?
Ma andando oltre, siamo proprio sicuri che se fosse stata prevista una corsia preferenziale per i mezzi pubblici sulla Paullese, poi la MM3 fino a Paullo avrebbe potuto continuare il suo iter, vista anche l’attuale difficoltà di reperire i fondi finali mancanti per instradare questa opera e realizzarla prima del 2015?  Non prendiamoci in giro, la gente deve sapere che sono solo speculazioni politiche del momento.
Queste persone di ‘insieme’ e ‘A sinistra per cambiare’ non sanno più dove attaccarsi per far parlare di loro; si inventano cose improponibili, che magari avrebbero avuto un senso anni addietro, ma che ora non servono più!
E’ vero che la situazione paullese è drammatica, è vero anche che avremo davanti anni duri e pesanti per i nostri spostamenti, ma dobbiamo anche dire che nessuno dei comuni dell’asse dell’ex S.S. 415 ha fatto niente per migliorare la situazione, anzi hanno solo contribuito a peggiorarla e ostacolarla con vincoli e divieti assurdi!  Non hanno fatto una strada alternativa, presentato un progetto, tolto un semaforo o chiesto una circonvallazione intercomunale od opere migliorative sui loro territori con l’aiuto della Provincia stessa, che invece, altrove, ha investito e costruito strade!
Non sono nemmeno stati capaci di far decollare un progetto di Car Pooling molto interessante ed intelligente, almeno per i pendolari, presentato a suo tempo dalla AZ Mobility, che avrebbe ridotto almeno il numero di auto nelle ore di punta alleviando un po’ la situazione traffico e facendo risparmiare soldi ai pendolari stessi.
Ma cosa vogliono fare adesso, riprogettare un’opera mentre la stanno già realizzando? Anacronistici e sconclusionati, ma che ci facciano il piacere e se ne stiano zitti!”.