Malavita straniera scatenata: violenze sessuali, scippi e rapine; De Corato: «Milano zona franca»

In stazione centrale una quattordicenne americana è stata molestata, una turista tedesca scippata; a San Donato Milanese un sudamericano oggetto di una rapina

Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza

Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza

«Ormai c’è più di un’aggressione al giorno a danno di milanesi e turisti che visitano la città nel periodo estivo - dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia -. Si respira un clima di violenza ed insicurezza da far rabbrividire, come se ci fosse un’immensa zona franca dove possa accadere di tutti, senza regole. Ieri, in Stazione Centrale, una quattordicenne americana è stata molestata sessualmente da un turco di 30 anni, davanti agli occhi inorriditi della madre, grazie alla quale il maniaco è stato identificato ed arrestato dalla Polfer. Ancora in Stazione Centrale, poco dopo, è una turista tedesca a fare le spese del suo smartphone scippato da un marocchino che dopo verrà arrestato dagli agenti di Polizia presenti sul posto. Invece, ieri notte in metropolitana, un turista ecuadoregno ha dovuto subire un furto da parte di due ragazzi, uno marocchino e l’altro libico, che lo avevano accerchiato alla fermata di San Donato Milanese. I carabinieri li hanno presi dopo poco con la refurtiva ancora addosso, scoprendo che il 25enne libico aveva un mandato d’arresto alle spalle. Cosa ci faceva a piede libero? Proprio a ridosso dell’estate, per colpa di una vera e propria malavita straniera, i turisti ed i residenti sono ormai sotto continuo attacco. Meno male che ci sono gli uomini e le donne di polizia e carabinieri, altrimenti che faremmo? Mi chiedo sinceramente che cosa stia facendo la Giunta di Beppe Sala per arginare questa emergenza. Dormono oppure sono tutti in vacanza? Serve subito un piano, concordato con Prefetto e altre istituzioni, per mettere a punto una strategia che possa essere efficace su tutto ciò che riguarda la sicurezza ed il decoro urbano, contrastando questo insorgere di criminalità endemica. Oppure – conclude l’ex  vicesindaco di Milano - dobbiamo pensare che manchi la volontà politica di sgominare queste bande formate, nella stragrande maggioranza dei casi, da stranieri irregolari, con precedenti e addirittura con mandati di cattura non eseguiti. È questa la Milano che Sala vuole presentare al mondo prima delle Olimpiadi invernali del 2026?»

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