Milano: operaio colpito da scarica elettrica viene salvato dai colleghi col defibrillatore

Lo sfortunato 63enne è rimasto folgorato nel deposito di Trenitalia "Milano Martesana" ed è andato in arresto cardiaco. Il pronto intervento dei colleghi gli ha salvato la vita

Il paziente è ora ricoverato a Niguarda

La prontezza e la preparazione dei colleghi, subito intervenuti in suo soccorso con defibrillatore e praticando le manovre di rianimazione, hanno salvato la vita ad un operaio 63enne rimasto folgorato. Il grave infortunio sul lavoro si è verificato nella mattinata di mercoledì 13 settembre a Milano, presso il deposito di Trenitalia "Milano Martesana" in via Fratelli Bressan. Attorno alle 8.30 l’uomo, che era impegnato in alcuni lavori di manutenzione, è stato colpito accidentalmente da una scarica elettrica da 380volt ed è andato in arresto cardiaco. Senza perdere neppure un secondo i suoi colleghi sono subito intervenuti e, compresa la gravità della situazione, prima hanno messo in atto tempestivamente le manovre rianimatorie e poi hanno utilizzato il Defibrillatore automatico esterno (Dae) di cui la struttura è dotata. Dopo aver tenuto il fiato sospeso per alcuni interminabili secondi, alla seconda scarica il ritmo cardiaco dello sfortunato operaio è ripreso. A quel punto è stato contattato il 118 che ha provveduto a trasportare il paziente in codice rosso a Niguarda, dove l’uomo si trova tutt’ora ricoverato in gravi condizioni. «L’intervento dei colleghi di lavoro del 63enne – commentano dal 118 – è stato determinante per salvargli la vita: un esempio dell'importanza della formazione dei cittadini riguardo queste tematiche».
Redazione Web