Milano: picchia la fidanzata, migrante interviene per soccorrerla e lui lo investe con l’auto
La vittima è un libico di 32 anni che, assieme ad un marocchino, ha impedito che un pregiudicato italiano 38enne malmenasse la donna. Quest’ultimo allora si è vendicato travolgendolo con la sua Jeep
20 febbraio 2017
L’aggressore è stato arrestato, mentre il migrante ricoverato con prognosi di 40 giorni
Un migrante 32enne originario della Libia è stato investito con l’auto da un pregiudicato italiano 38enne, in completo stato di ebbrezza, per aver tentato di salvare una donna che stava subendo un'aggressione in piazza Duca d'Aosta, a Milano. Tutto è accaduto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 febbraio nei pressi della Stazione Centrale. Secondo quanto riferito dalla polizia, l’italiano (con numerosi precedenti alle spalle e conosciuto dalle forze dell'ordine per la sua indole violenta) avrebbe iniziato a litigare con una donna, che pare stesse frequentando da circa un mese, insultandola e strattonandola violentemente. A quel punto il libico e un cittadino marocchino sono intervenuti insieme e si sono frapposti per evitare che la donna venisse malmenata. Il 38enne si è quindi allontanato, è salito a bordo della sua Jeep Renegade rossa ed ha investito volontariamente il migrante 32enne. Quest’ultimo è stato poi trasportato in codice giallo all'ospedale Policlinico, dove ha ricevuto una prima prognosi di oltre 40 giorni per una frattura esposta a tibia e perone, la frattura della clavicola destra, la lussazione della spalla sinistra e un trauma pneumotoracico. Dopo l’investimento l'aggressore è fuggito, ma è stato intercettato e bloccato dagli agenti di una volante all'angolo tra via Vitruvio e via Settembrini. Sottoposto ad alcoltest, il 38enne Aveva un tasso alcolemico di 1,10%, più del doppio del limite consentito. Il pregiudicato è stato quindi arrestato con l'accusa di lesioni gravi, oltre che di guida in stato di ebbrezza, ma non si esclude che l'autorità giudiziaria possa contestargli il tentato omicidio.
Redazione Web
20 febbraio 2017