Milano: spari contro i finestrini di un filobus

Nessuno è rimasto ferito, poiché il mezzo era vuoto e fermo al capolinea. I sindacati: «Di notte sui mezzi Atm succede di tutto, ma questa volta superati tutti i limiti»

I vetri del filobus infranti dai colpi

I vetri del filobus infranti dai colpi foto Ansa

Colpi di arma ad aria compressa sono stati esplosi la notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio a Milano contro un filobus della linea 90-91. Lo rende noto Atm, l'Azienda trasporti milanesi. Il danneggiamento del mezzo, che era fermo e senza passeggeri e conducente a bordo, si è verificato intorno alle 2 al capolinea in piazzale Lotto. Secondo quanto si è appreso, l'autista al momento non si trovava a bordo della vettura, ma si era allontanato in attesa di riprendere poco dopo la corsa. L'uomo ha sentito degli spari, è uscito dal locale dove si trovava e ha trovato il filobus con i vetri rotti. Sul posto è intervenuta la polizia locale e, secondo quanto risulta ad Atm, l'arma da cui sono partiti i colpi era ad aria compressa. «Si continua a denunciare che di notte sui mezzi Atm succede di tutto – commenta in una nota la Rappresentanza sindacale del deposito di viale Molise - ma questa volta sono stati superati tutti i limiti di sopportazione, il personale ha paura e a Milano tutti fanno orecchie da mercante. Cosa stanno aspettando? Che prima o poi ci scappi il morto? La security gestita da Atm cosa fa? Come mai non presidia i capolinea per dare sostegno ai colleghi conducenti? O gli ordini loro impartiti sono quelli di mero controllo del personale? Il servizio notturno senza sicurezza è meglio sospenderlo».
Redazione Web

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