Romeno muore folgorato mentre tenta di rubare del rame a Soncino (Cr)
Attorno alle 3 del mattino di ieri, lunedì 28 maggio, i carabinieri hanno effettuato una macabra scoperta a Soncino (Cr), presso il cantiere di estrazione di sabbia e ghiaia “Cavenord s.r.l.”.
All’interno di una cabina elettrica dell’Enel, infatti, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto il cadavere di S.R., 36enne romeno di Soresina (Cr), morto a causa di una folgorazione da scarica elettrica ad alta tensione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Cremona e i sanitari del 118, che hanno provveduto a trasportare il cadavere all’obitorio dell’ospedale di Crema, mentre i Carabinieri di Soncino hanno avviato le indagini sul caso. Attorno alle ore 10, gli inquirenti hanno proceduto al fermo di D.A.C., 21enne senza fissa dimora e connazionale della vittima, poiché ritenuto responsabile di concorso in tentato furto aggravato di cavi di rame della linea elettrica “Enel”. È quindi verosimile che il 36enne sia deceduto accidentalmente mentre tentava di mettere in atto il colpo, mentre i Carabinieri stanno attualmente verificando la presenza di eventuali complici.
Redazione Web