Si è celebrata quest’oggi a Milano la prima Giornata del Lavoro Agile, per promuovere il lavoro da casa e l’incremento della qualità della vita

Quest’oggi, giovedì 6 febbraio, circa 6mila persone nell’area metropolitana di Milano (e non solo), hanno aderito alla prima Giornata del Lavoro Agile promossa dal Comune.

Il “lavoro agile” non richiede una postazione fissa in ufficio ma consente di lavorare ovunque, permettendo di organizzare in modo più elastico il proprio tempo, conciliando vita privata e impiego. Ma il lavoro agile è anche un importante strumento per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti, grazie all’eliminazione degli spostamenti casa-ufficio. I lavoratori di 103 tra aziende, cooperative, studi professionali e enti pubblici come i comuni di Milano, Torino e Cremona, hanno svolto le proprie mansioni da casa o da altri luoghi, rigorosamente “altrove”. «È stato un successo oltre ogni aspettativa – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessore milanese al Benessere, Tempo Libero e Qualità della Vita -. In vista di una legge nazionale, peraltro già depositata in Parlamento, Milano si pone ora come capofila di una prima Giornata nazionale del lavoro agile». Circa 1500 partecipanti hanno poi condiviso la loro esperienza sui social network, postando immagini e commenti sullla loro giornata di lavoro agile ( http://storify.com/comunemilano/la-prima-giornata-del-lavoroagile).

Redazione Web