Truffe agli anziani: sette condanne per reati commessi tra Milano e Hinterland

Il Pool Antitruffe della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano ha sgominato una banda con base a Rozzano e collaboratori “centralinisti” che operavano dall’estero

Erasmo, Ottorino, Nerina: nomi ormai desueti che con probabilità si riferivano a persone anziane. Sceglievano così le proprie vittime i sette truffatori che sono stati condannati dal Tribunale di Milano per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, con l'aggravante della transnazionalità, e ricettazione, aggravata dal numero dei concorrenti. A seguito di alcune denunce a partire da gennaio 2019, il Pool Antitruffe della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano, composto da personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale, aveva riscontrato susseguirsi di una serie di truffe perpetrate con un modus operandi comune. Le vittime venivano contattate telefonicamente da una persona che si spacciava per un parente (presentandosi in genere come un figlio o un nipote) e che chiedeva in prestito denaro o oggetti preziosi, affermando di averne urgente bisogno. Le telefonate venivano effettuate da utenze estere (Polonia e Germania, con prefisso 0049, che venivano poi dismesse dopo ogni truffa). Indotta pertanto a raccogliere il denaro e i gioielli presenti in casa, la vittima li consegnava poi ad un complice del truffatore appostato sotto casa che poi si recava presso compro oro o terzi ricettatori, per scambiare parte del bottino con denaro contante. Grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza, dei tabulati telefonici, di appostamenti e pedinamenti, è stato individuato il “covo” dei balordi, a Rozzano. I 7 truffatori individuati e arrestati dovranno scontare pene fino ai 3 anni e 4 mesi di reclusione. Si stima che gli anziani caduti nella “rete” tesa dai malviventi siano almeno 25. 

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.