All’Rsa di Mulazzano nessun contagio tra ospiti e operatori

I 35 dipendenti ed i 55 anziani ricoverati sono stati sottoposti tutti a tampone, con esito negativo. Sin da fine febbraio la direzione sanitaria ha limitato al minimo le visite dei parenti

L'ingresso della Rsa di Mulazzano

L'ingresso della Rsa di Mulazzano

Se in numerose Residenze sanitare assistenziali della Lombardia il Coronavirus ha mietuto tristemente molteplici vittime, va registrato un caso in netta controtendenza. Si tratta della Rsa “La Mutualistica” di Mulazzano, gestita dalla cooperativa sociale San Pio di Alba nel Cuneese dove, di fatto, il Covid-19 non ha mai messo piede. Lo certificano in via ufficiale i tamponi cui, nei giorni scorsi, sono stati sottoposti i 55 ospiti presenti nella struttura e i suoi 35 dipendenti, che hanno fatto tutti registrare esito negativo. Ciò è stato possibile grazie alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi con l’Asst di Lodigiana ed il Parco tecnologico padano di Lodi, che hanno promosso un progetto a favore delle residenze per anziani e disabili. A rendere la Rsa di Mulazzano “Covid free” è stata una rigida applicazione dei protocolli di sicurezza sin dagli albori della pandemia in territorio lombardo. Già dal 22 febbraio, cioè all’indomani dell’esplosione dei contagi a Codogno, la direzione sanitaria ha deciso di fatto di chiudere la struttura all’esterno, intimando ai famigliari degli ospiti di non recarsi a far visita ai propri cari se non strettamente necessario. Questa strategia, che ha da subito incontrato la collaborazione da parte delle famiglie, sul lungo periodo si è rivelata vincente ed ha consentito alla Rsa di Mulazzano di conquistare un primato importante in termini di vite umane salvate.
Redazione Web

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