Sgomberato a Opera un capannone trasformato in rifugio di emergenza

Denunciato a piede libero un 27enne cinese senza documenti regolari e permesso di soggiorno, che sarà espulso dall’Italia. L’immobile è stato messo in sicurezza

Il bivacco abusivo dove la polizia locale ha trovato il 27enne

Il bivacco abusivo dove la polizia locale ha trovato il 27enne

Un immobile occupato abusivamente è stato sgomberato, mercoledì 8 aprile, dagli agenti della polizia locale di Opera. Nel corso del blitz è stato fermato e denunciato a piede libero un cittadino straniero risultato, a seguito di accertamenti, senza documenti e permesso di soggiorno. Per il 27enne di nazionalità cinese sono state attivate le procedure per il suo allontanamento dal Paese. Tutto è avvenuto intorno alle 18, quando gli agenti sono intervenuti nel capannone dismesso di via Staffora. A lanciare l’sos sono stati i cittadini, preoccupati da continui via vai e movimenti sospetti all’interno dell’immobile della zona industriale. Secondo i rilievi e le prime ipotesi, il 27enne non ha vissuto solo a lungo: il ricovero d’emergenza, tenuto in precarie condizioni igienico-sanitarie, contava almeno 4 posti letto. «Nonostante l’importante sforzo che la gestione di questo periodo richiede - spiega il sindaco Antonino Nucera – la polizia locale è riuscita a dare una risposta concreta ai cittadini che hanno segnalato l’anomala presenza, ripristinando la legalità sul territorio. A loro va il mio personale grazie». Dopo l’intervento della polizia locale, il proprietario ha messo in sicurezza l’area. 
Redazione Web

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