Opera: sgomberata una casa occupata abusivamente

Denunciata per violazione di domicilio una 40enne italiana entrata in una casa dopo aver forzato la porta finestra. Si tratta del secondo sgombero in città nell’arco di pochi giorni

La camera da letto in cui gli agenti hanno trovato la donna

La camera da letto in cui gli agenti hanno trovato la donna

Dopo l’operazione dell’8 aprile presso un capannone dismesso in via Staffora, la polizia locale di Opera ha sgomberato un altro immobile occupato abusivamente. Nella domenica di Pasqua gli agenti del Comando operese hanno denunciato a piede libero una 40enne, italiana, responsabile di aver occupato abusivamente uno stabile (non abitato da diverso tempo) di via Dante, in pieno centro storico. A lanciare l’sos sono stati i cittadini che hanno notato alcuni movimenti sospetti. Gli agenti giunti sul posto, dopo aver notato la forzatura della porta d’ingresso con la rottura di una porta vetro per accedere nella sala da pranzo, hanno proseguito il sopralluogo notando diversi cassetti gettati a terra, armadi aperti ed indumenti sul pavimento. Saliti al piano di sopra in camera da letto hanno trovato la donna. Dopo i controlli di rito, D. G., 40 anni, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per violazione di domicilio. «Oltre a ringraziare gli agenti della polizia locale – commenta il sindaco, Antonino Nucera -, in questo periodo particolarmente impegnati nel far rispettare norme e decreti per il contenimento del Coronavirus, vorrei dire grazie anche ai miei concittadini per la collaborazione e le segnalazioni che continuano a giungere al Comune».
Redazione Web

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