Pandino, la guardia medica lascia oggi la casa di riposo e si trasferisce a Crema

Polig durante la campagna elettorale aveva spiegato che uno degli obiettivi del Gruppo Civico (non presente nel programma depositato in comune) è realizzare un polo dei servizi e della salute con consultorio medico e guardia medica “che rischiamo di perdere. Per averlo dobbiamo applicarci e lavorare con le fondazioni, facendo interagire il settore pubblico e il settore privato”.
Il sindaco di Spino d’Adda ha promosso una raccolta firme per il mantenimento del servizio e invitato i cittadini a recarsi in comune per sottoscrivere, ricordando al direttore sanitario raffaello Stradoni che la scelta toglierà efficienza ed efficacia al servizio, che si rivolge a un'area ampia e popolosa. il sindaco Paolo Riccaboni sottolinea nella sua lettera di aver avuto notizia dello spostamento solo lo scorso 28 maggio ed avanza dubbi sul fatto che il trasferimento non comporterà disservizi, invitando a fare economie altrove. Riccaboni ha anche inviato la sua proposta ai sindaci dei paesi che perderanno la Guardia Medica invitandoli a svolgere un'azione comune.
A Pandino è già in corso una raccolta firme analoga. Ma non l’ha istituita il sindaco. Ci ha pensato il gruppo di minoranza Lista Civica Per Pandino. Si può firmare presso il bar Castello, di proprietà del consigliere di minoranza Chicco Bondioli. L'altro gruppo di minoranza, Lista Insieme, invece bacchetta il sindaco: “Altri comuni limitrofi più attenti e lungimiranti stanno ottenendo attenzioni e risultati differenti! L’amministrazione Dolini dov’era quando si ipotizzavano queste decisioni e l’allora vicesindaco Polig a cosa stava pensando? la nuova amministrazione Polig cosa sta facendo per i suoi cittadini? Non vogliamo subire in modo silente l’ennesimo disservizio cucinato ieri dalla giunta Dolini e servito oggi dalla giunta Polig. Vogliamo un’amministrazione che si batta per la tutela dei servizi e dei suoi cittadini con risultati concreti!”.
Silvia Tozzi