Pandino, nel Consiglio di insediamento la questione Guardia Medica fa discutere

Durante il primo consiglio comunale di Pandino, il sindaco Maria Luise Polig ha elencato i compiti assegnati a ciascun consigliere e la composizione della giunta. Il vicesindaco è Carla Bertazzoli con delega al turismo, al commercio, alle attività produttive, alle fiere. Marco Cirilli al bilancio e all'innovazione, Antonella Carpani a istruzione, cultura, sport, tempo libero, biblioteca e tematiche giovanili, Massimo Bonanomi a urbanistica, lavori pubblici, manutenzioni, cimiteri, reti e patrimoni, ecologia (quindi sarà nel Parco del Tormo).

Mauro Bottesini sarà consigliere con delega a sport, tempo libero e associazioni, la giovanissima Erika Zaneboni a politiche giovanili, biblioteca e pari opportunità, Erika Bossetti, che è veterinario, ad ambiente, agricoltura e rapporti con le frazioni, il dottor Pino Perio a promozione e sviluppo, servizi e rapporti con il terzo settore e le fondazioni. Il Sindaco ha la delega a servizi sociali, sicurezza, organizzazione e personale. I capigruppo sono Poerio per la maggioranza, Francesco Vanazzi per Lista Insieme e Francesca Sau per Per pandino.
Il Primo Cittadino, nel suo discorso di insediamento ha sottolineato l’onore e l’onere di essere il nuovo sindaco del paese. Ha approfittato del fatto che la seduta è trasmessa in streaming per ringraziare e salutare la sua famiglia a Vipiteno e il figlio all’estero per lavoro. Ha espresso gratitudine stima ai cittadini "che hanno avuto fiducia in me premiando il rinnovamento del Gruppo Civico, un progetto credibile e vincente. Ora abbiamo la responsabilità di lavorare con tutte le nostre forze per lo sviluppo e il progresso di Pandino. Affronteremo ogni sfida, ma sappiamo di non essere soli e insieme si possono raggiungere traguardi inimmaginabili. Il consiglio comunale è luogo di confronto positivo nel giusto rispetto dei ruoli. Io sarò garante della partecipazione".
Ma Vanazzi nella sua replica l'ha stroncata sulla questione guardia medica (è stata tolta da Pandino lo scorso 4 giugno) cui Polig nei suoi interventi non ha fatto mai cenno: «Ci siamo fatti scavalcare dai sindaci dei comuni limitrofi, che si sono dimostrati più interessati al servizio di quanto abbia fatto l’amministrazione di Pandino. abbiamo presentato un ordine del giorno a riguardo che casualmente si è era perso. Avere un sogno da realizzare? Pretendiamo altro. Il nostro elettorato vuole ben altro. Aspettiamo nei fatti la soluzione ai problemi del paese».
Poi ha ribadito: «Non mi siete sembrati decisi sulla questione guardia medica e altri sindaci si sono adoperati in maniera molto più energica, fatto che è stato ribadito anche dalla stampa. Ho protocollato un documento»; l'ordine del giorno sulla guardia medica, non discusso in Consiglio perché - è stato detto - smarrito "che si è perso nel porto delle nebbie. e’ un fatto grave: lei signor sindaco ha la responsabilità del personale. Deve preoccuparsi del fatto che non è stato tutelato il mio diritto che la mia documentazione non vada persa. Lo smarrimento è successo alla prima seduta consiliare? Non posso dire buona la prima: non si possono perdere documenti da un piano alla altro del comune. Tra l’altro, certi problemi vanno anticipati, non posticipati. Ci vuole un cambio di passo, non una remissiva accettazione dei fatti”.
Silvia Tozzi