Pandino: sfugge ai carabinieri un’auto rubata a Sassuolo a settembre, al termine di un furto in villa

Nella serata di venerdì 10 gennaio scorso, i carabinieri di Crema sono stati impegnati in un lungo inseguimento di una presunta banda di topi d’appartamento, che viaggiava su un’Audi TT nera rubata.

Quando i due uomini a bordo della vettura hanno incrociato il posto di controllo dei carabinieri, istituito sulla SS 417 all’altezza di Pandino, hanno invertito la marcia in direzione di Rivolta d’Adda, spingendo quindi i militari a inseguirli. Nonostante gli sforzi, però, i fuggitivi sono riusciti a far perdere le loro tracce nel territorio di Gessate. Successivi controlli hanno permesso di appurare come l’Audi appartenesse ad un imprenditore di Sassuolo, in provincia di Reggio Emilia, che lo scorso settembre era rimasto vittima di una rapina in villa. I malviventi, probabilmente dopo aver narcotizzato l’uomo e sua moglie, avevano saccheggiato la casa e, per concludere in bellezza la razzia, si erano portati via anche la vettura. In seguito era poi emerso che, nelle settimane successive la rapina, l’auto aveva collezionato decine di infrazioni per velocità, tutor autostradali e autovelox nelle province lombarde, soprattutto tra Lodi e Pavia.

Redazione Web