La “truffa dello specchietto” non passa mai di moda e, periodicamente, qualche individuo che spera di incassare soldi facili prova a metterla in atto. È quanto accaduto lunedì 3 ottobre a Paullo nella zona del parco Muzza, nei pressi della casa dell’acqua. Qui un residente, dopo aver fatto manovra con la sua automobile, ha notato alle sue spalle uno sconosciuto che si sbracciava per attirare la sua attenzione. Quando il paullese si è avvicinato per capire cosa volesse, questi ha sostenuto di avere subìto il danneggiamento dello specchietto, avanzando quindi una richiesta di denaro. Intuito che si potesse trattare di un tentativo di truffa, il residente ha respinto ogni addebito, finché lo sconosciuto non si è allontanato. Quest’ultimo è stato descritto come un uomo sulla quarantina con la barba lunga e a bordo di una vecchia Alfa Romeo di colore scuro. La scorsa settimana sono stati segnalati altri due episodi simili, uno sempre a Paullo e l’altro a Mediglia. In nessun caso, però, le vittime prescelte sono cadute nel tranello. In particolare, a Mombretto, si è rivelato provvidenziale l’intervento di un passante che ha di fatto tolto un anziano signore dalle grinfie del truffatore fingendo di essere suo nipote.