Un diritto di precedenza non rispettato, qualche insulto e poi l’aggressione violentissima. Così A.I., un 30enne residente a Paullo, è finito in ospedale in codice giallo a seguito di una lite scoppiata con un coetaneo di Tribiano per banali motivi viabilistici. Tutto è accaduto nei giorni scorsi in via Sacco e Vanzetti a Paullo, dove tra i 2 automobilisti è scoppiata una lite pare proprio per una precedenza non concessa. Dapprima sono volati insulti, minacce e parole grosse, ma poco ci è voluto perché tutto degenerasse ulteriormente. Pare infatti che, mentre la situazione si faceva sempre più incandescente, sia spuntato fuori anche un coltello. Ad ogni modo, in base ad una prima ricostruzione dei fatti, il giovane di Tribiano si è avventato su A.I. come una furia, tramortendolo prima con un pugno in pieno volto per poi tempestarlo di calci e pugni. I carabinieri sono giunti sul posto a seguito di una segnalazione da parte di una donna che aveva assistito esterrefatta al pestaggio. Quando sono arrivati in via Sacco e Vanzetti, però, i militari hanno trovato solo A.I., a terra e in una pozza di sangue. Il 30enne è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Predabissi di Vizzolo, dove gli sono stati dati diversi giorni di prognosi, mentre i carabinieri in breve tempo hanno rintracciato il picchiatore tribianese. Attualmente non sono stati presi provvedimenti nei suoi confronti, poiché le forze dell’ordine attendono che venga presentata l’eventuale querela di parte. Un episodio dai contorni molto simili, anche per l’inaudita violenza che lo ha caratterizzato, si è verificato nei giorni scorsi a Mombretto, quando un 49enne è stato brutalmente picchiato per aver solo chiesto a dei ragazzi di spostare le auto che intralciavano il passaggio.