Non si arrestano i furti ai danni della piattaforma ecologica di Paullo che, nelle ultime settimane, è finita ripetutamente nel mirino di ladri e malfattori intenti a portar via oggetti di ogni genere per estrarne metalli e pezzi di ricambio. Uno di questi episodi si è consumato persino sotto gli occhi di un consigliere comunale, la capogruppo del M5S, Brunella Biava, che nei giorni scorsi ha immortalato due non meglio precisati individui che trafugavano un televisore. «Questi fenomeni criminosi avvengono quotidianamente anche sotto gli occhi dell'addetto all'ecocentro – commenta l’esponente pentastellato - che per far bene il suo lavoro, verificando e segnalando gli illeciti, viene puntualmente minacciato dai componenti delle bande. Anche sabato scorso, mentre conferivo l'olio vegetale, ho assistito alle minacce da parte di due donne Rom che dopo essere state intimate dall'addetto all'ecocentro a non portar via le batterie, hanno cercato di intimorirlo dicendo che avrebbero fatto intervenire i mariti». In tal senso, secondo Biava, un aiuto concreto, anche se non risolutivo, per la messa in sicurezza dell'area ed arginare quindi il fenomeno dei furti, sarebbe possibile solo ripristinando un'idonea recinzione con telecamere funzionanti. Di fronte alle critiche giunte dall’opposizione, che ha accusato il Comune di non intervenire adeguatamente in merito, l’Ente ha ribadito che il buon funzionamento della piazzola, con la relativa messa in funzione delle telecamere, è di stretta competenza del gestore, non del Comune, che a propria volta è da considerarsi parte lesa.