Auto smontate dai “ladri meccanici”: banda inseguita e fermata a Peschiera Borromeo

La loro vettura, inserita nella black list delle forze dell’ordine, è stata individuata a Canzo. A bordo quattro persone tra cui una donna evasa dai domiciliari. Le indagini proseguono

Un'auto depredata

Un'auto depredata Immagine d'archivio

I carabinieri della Compagnia di San Donato e la polizia locale di Peschiera Borromeo stanno lavorando senza sosta per bloccare la banda che, nelle ultime settimane, ha letteralmente cannibalizzato numerose auto tra San Donato e Peschiera. Nell’ambito delle indagini, nei giorni scorsi una Renault Mégane è stata fermata e gli occupanti tutti identificati. La vettura era appena transitata per la frazione peschierese di Canzo: immortalata dalle telecamere, la targa è risultata appartenere a un mezzo inserito nella black list della polizia locale proprio perché sospettata di essere utilizzata per i furti perpetrati sul territorio. In pochi istanti carabinieri e agenti hanno bloccato la via, impedendo ogni tentativo di fuga. A bordo sono state trovate quattro persone, tre uomini e una donna. I primi (tra cui il conducente, un sinti residente in un campo nomadi milanese) sono risultati in possesso di numerosi precedenti penali per furto e detenzione di armi. La donna, invece, che sulle prime ha fornito generalità false, si trovava agli arresti domiciliari, motivo per cui sono subito scattate le manette. In assenza di ulteriori evidenze, gli investigatori non hanno potuto prendere ulteriori provvedimenti nei confronti degli uomini. Ad ogni modo i componenti del quartetto restano i principali sospettati, perché in diverse circostanze i furti sono coincisi col passaggio della Mégane.
Redazione Web

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