In questo numero chiamate i gruppi politici che fanno capo all’ex Assessore all’urbanistica peschierese, Silvio Chiapella, “Palazzinari”. Una dura accusa?
Vogliamo smascherare l’ipocrisia trionfante nella politica italiana e in quella di Peschiera Borromeo. Vogliamo smascherare Sel (Sinistra Ecologia Libertà) e Base Democratica (che sono la stessa cosa). Oggi si travestono da ambientalisti, quando in passato sono stati promotori di progetti come la nuova sede Microsoft, il centro commerciale, l’insediamento di Bellaria. Interventi proposti come incredibili opportunità che, per adesso, hanno solo creato problemi per la città. Inoltre, il partito di Vendola, che si sta muovendo per delegittimare la Sinistra alternativa e per portarle via voti e consensi, fa alleanze solo volte a conquistare posti. Crediamo che sia importante cosa si fa, non chi lo fa. Bisogna dire le cose come stanno indipendentemente se si è alla maggioranza o all’opposizione; noi, infatti, siamo pronti a riconoscere diversi meriti dell’attuale Amministrazione, nonostante politicamente siamo agli antipodi.

Cosa intendete dire, in un altro articolo, quando, a proposito del Pgt di Peschiera, sostenete che “Il Sindaco dovrebbe scriverlo nero su bianco”?
Il sindaco Falletta dichiara, da sempre, di non volere toccare i confini del Parco Sud, che è una proposta che noi, fatta eccezione per la costruzione di un’area feste, che invece appoggeremmo, condividiamo in toto; però non l’ha mai scritto nero su bianco e vorremmo fosse fatto.

Per quanto riguarda invece l’ipotesi di creare un nuovo centro urbano per aggregare i servizi?
Su questa proposta, non siamo assolutamente d’accordo: a Peschiera esistono già strutture che andrebbero incentivate, creare un nuovo centro sarebbe sprecare territorio e sprecare soldi, con cui si potrebbe migliorare e potenziare ciò che già c’è.

Che ruolo sta giocando il Pd a Peschiera Borromeo?

Il Pd è in difficoltà perché si trova a dovere difendere alcune scelte urbanistiche fatte in passato. Ci sono temi comuni, come per esempio la politica a servizio dei cittadini, e non al servizio delle cooperative, dei  costruttori. Pensiamo si tratti di persone perbene che fanno politica per l’interesse dei cittadini, con cui unire le forze per migliorare la situazione.