Marco Righini: «Mi impegno a trovare le risorse per un ora supplementare di inglese, in tutte le scuole peschieresi, per i prossimi cinque anni. Non faccio mai bagarre politica dico solo la verità»

A Peschiera approvato il Piano di Diritto allo Studio che vale 3.319.070,87; novità sono compresi oltre 700 mila Euro per l'edizilia scolastica di solito capitolo a parte

Dopo l’approvazione del nuovo Piano di Diritto allo Studio che vale 3.319.070,87 Euro, per fare chiarezza sulle polemiche scaturite in seguito alla cancellazione del progetto di insegnamento supplementare della lingua inglese, incontriamo l’Assessore Marco Righini, con delega alla Pubblica Istruzione, autore del nuovo Piano di Diritto allo Studio:

Assessore, inserendo 700 mila euro per l’edilizia scolastica nel “Piano di Diritto allo Studio”, le cifre fluttuano e non si riesce a confrontare gli investimenti, come mai questa novità?
Quando si valuta un servizio come quello scolastico ci sono delle componenti che sono essenziali, questa è una logica che dovrebbe essere applicata in altri settori dell’ente, purtroppo ragionando per capitoli differenti a volte non abbiamo chiaro neanche dopo un mese le spese che l’ente affronta.  In questo modo è possibile invece analizzare le risorse economiche in campo, nella sua totalità, misurando effettivamente l’efficienza di tutto il comparto, evitando di caricare troppo su un capitolo e meno su un altro.

Qual è la situazione delle scuole?
Ci sono una serie di emergenze scolastiche che possiamo solo tamponare finché non si riuscirà a sbloccare il  Patto di Stabilità o a reperire alcuni finanziamenti europei.
In occasione dell’iniziativa del premiere Renzi , per finanziare l’edilizia scolastica ,sbloccando il Patto di Stabilità, noi , non abbiamo avuto modo di preparare nessun progetto, ma ci siamo trovati solo un progetto di 180mila euro, preparato dalla vecchia Amministrazione, da presentare. Non abbiamo potuto fare altro che realizzare gli interventi nelle elementari di Mezzate.


L’ Amministrazione Falletta non è stata in grado di preparare i progetti?
Non faccio mai bagarre politica dico solo la verità. Ci sono comuni che hanno preso milioni di Euro per le loro scuole, perché avevano i progetti pronti. Ora cercheremo di preparare dei progetti, ma quelli di grossa entità tipo il rifacimento completo di una scuola non possono essere progettati all’interno del comune perché non ci sono le competenze. Recentemente ho incontrato Simona Malpezzi deputata del PD a San Donato Milanese nel corso di un convegno sulle scuole, le ho posto la questione spinosa della progettualità che arriva a costare il 20-25% dell’intero progetto. Bisognerebbe sbloccare dal Patto di Stabilità i fondi per la progettualità in attesa dello sblocco dei fondi per la realizzazione. Altrimenti realizzeranno la manutenzione scolastica solo quei comuni che dispongono i fondi per la progettazione e Peschiera non sarà fra quelli.  Questa proposta è stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, non ho idea di come sia finita, ma vedremo.

Il Piano di Diritto allo Studio dell’anno scorso prevedeva l’insegnante supplementare in Inglese, per le materne, le elementari e le medie; quello approvato quest’anno no. Nonostante il cambio di Amministrazione non si poteva fare meglio?

Quando si affronta un problema bisogna farlo in maniera seria e strutturale, andare a sostituire un’ora di inglese dove insegnano la grammatica e le regole con un ora di conversazione è sicuramente utile ma non risolve il problema. Farlo quattro mesi su otto come l’anno scorso non è funzionale. Abbiamo intenzione di aggiungere un’ora in più, perché ritengo che l’Inglese sia indispensabile per i nostri ragazzi, ma non si può cominciare a metà dell’anno scolastico per motivi organizzativi, e di programmazione economica finanziaria anche del personale non docente. Vorrei poter finanziare questo progetto per almeno cinque anni e non un solo anno.

I suoi figli vanno all’ICS Montalcini, cosa ha votato al sondaggio che chiedeva di finanziare 100 euro per alunno per una insegnate di lingua inglese madrelingua supplementare sulla falsa riga del progetto della Giunta Falletta l’anno scorso?
Io ho votato “si”, mi rendo conto che noi in famiglia ce lo possiamo permettere altri no, ho votato si avendo ben presente che non è comunque la soluzione ideale.

In molti si chiedono se non bastavano gli aumenti sulle Tasse comunali sui servizi e sulla casa a finanziare l’insegnate supplementare?
Mi lasci dire che non è vero, quello che avete sostenuto anche voi di 7giorni, nelle prime due fasce di Isee non c’è stato aumento. Anzi secondo me, se vogliamo essere onesti, chi aveva meno ha avuto un aiuto maggiore, perché a differenza degli altri anni scolastici i servizi parascolastici sono partiti insieme evitando alle famiglie sborsi extra nelle prime settimane di scuola. Tutto questo a scapito di chi l’aumento lo poteva sostenere.

Prende allora l’impegno per il cambio di marcia sulla lingua inglese il prossimo anno?
Prometto solo quello che posso fare. Dal punto di vista economico mi impegno a trovare le risorse per farlo, il mio più grosso dubbio è l’organizzazione scolastica, nonostante il dialogo costante con gli organi scolastici, Dirigenti e Consiglio di Istituto ci sono dei problemi legati alle risorse scolastiche statali. La vera scommessa è farlo fuori dall’orario didattico per non gravare sui bilanci degli istituti.

Ci sono nuove risorse per gli alunni diversamente abili, quali sono le iniziative del Comune a tal proposito?
L’assistenza degli alunni è a carico del servizio sociale; invece per le strutture, abbiamo avviato una serie di iniziative per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la manutenzione di ascensori e pedane da ausilio per chi è costretto ad usarli, troppo spesso fuori servizio senza nessun motivo logico.

Arriverà il centro cottura?
Non mi sento di dare una risposta univoca, per quanto mi riguarda sono a favore del Centro cottura, non sotto la scuola però come era previsto dalla scorsa Amministrazione. Certo ora dobbiamo fare una nuova gara di appalto per il trasportato dai due ai cinque anni. Nutro forti perplessità sulla portata del Centro cottura, proiettato a fornire anche il servizio ad altri comuni. Ho la sensazione che il mercato sia saturo e non realizzeremmo nessun valore aggiunto.

Le scuole paritarie sul territorio stanno soffrendo la crisi economica, qual è la posizione della Giunta? Come mai i fondi dell’anno scorso non sono stati ancora pagati?
Stanno facendo un egregio lavoro, motivo per cui non sono stati toccati i fondi. Per il pagamento invece non sono arrivate le rendicontazioni obbligatorie, non siamo stati in grado di pagare.

Giulio Carnevale

Il nuovo Piano di Diritto allo Studio

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